dipendenti-pubblici-agevolazioniI dipendenti pubblici hanno a disposizione diverse agevolazioni. Possono godere infatti di una serie di aiuti che vanno dal sostegno del diritto allo studio e formazione, agli sconti sulle vacanze fino ad incentivi su prestiti e finanziamenti, sia di breve durata sia di durata pluriennale.


 

 

Agevolazioni sulle vacanze

 

L’INPDAP (ora unificato con l’INPS), ha offerto da sempre servizi ed agevolazioni rivolti a dipendenti e pensionati del pubblico impiego.

 

Fornisce:

 

  • agevolazioni e borse di studio per la frequenza di corsi di formazione,
  • aggiornamento dei dipendenti,
  • iniziative finalizzate al diritto allo studio dei figli dei dipendenti e dei pensionati,
  • convitti, borse di studio per l’Italia e per l’estero, soggiorni di studio ecc.

 

Inoltre vengono erogati anche alcuni servizi rivolti ad insegnanti e dirigenti delle scuole dell’infanzia e primaria: contributi per particolari eventi, soggiorni di vacanza come le Case del Maestro in favore dei dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale.

 

Quest’ ultimi sono soggiorni climatico-termali dove tutti gli ospiti partecipano alle spese con un contributo che varia in base alla fascia ISEE del richiedente e al numero di partecipanti.

 

Il bando di concorso Estate INPSieme consente l’assegnazione di contributi per soggiorni studio all’estero (in paesi europei ed extra europei).

 

È riservato a studenti iscritti, nell’anno scolastico interessato, alla scuola secondaria di secondo grado.

 

Il concorso si rivolge quindi ai figli o orfani equiparati di:

 

  • dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • iscritti alla Gestione Fondo IPOST.

 

La domanda deve essere presentata esclusivamente online all’INPS dal soggetto richiedente attraverso il servizio dedicato.

 

Per partecipare al concorso è necessario essere iscritti al sito dell’Inps ed essere in possesso di un PIN per accedere a tutti i servizi in linea messi a disposizione dall’INPS.

 

Inoltre è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la determinazione dell’ISEE.

 

Infatti, ai fini del concorso, più basso è l’ISEE, più alta sarà la borsa di studio erogata dall’INPS per la vacanza studio.

 

I vincitori riceveranno una borsa di studio di massimo 2.000 euro, a seconda sempre dell’ISEE. La cifra può coprire il costo della vacanza studio in maniera totale o parziale.

 

dipendenti-pubblici-agevolazioni-prestitiPrestiti e agevolazioni sui finanziamenti

 

Oltre questo tipo di agevolazioni, i dipendenti statali possono accedere ad alcuni servizi legati al credito, in particolare prestiti o mutui che possono essere richiesti in alcuni casi senza particolari motivazioni o per spese particolarmente consistenti.

 

L’Inps, ad esempio, offre prestiti ai dipendenti pubblici e pensionati a tassi agevolati. Questi vengono erogati direttamente tramite il Fondo Credito o concessi da banche e società finanziarie accreditate con garanzia del fondo Inps.

 

Ci sono prestiti erogati direttamente dall’Inps, come il piccolo prestito e il prestito pluriennale diretto; e prestiti stanziati indirettamente dall’ente, attraverso banche e finanziarie accreditati, come il prestito pluriennale garantito e la cessione del quinto.

 

NoiPA ha messo a disposizione la facoltà di richiedere un piccolo prestito a tasso agevolato per i dipendenti pubblici, compresi quelli che appartengono al reparto Scuola e Forze Armate.

 

Il requisito è avere uno stipendio gestito dal portale. Per richiedere il finanziamento bisogna entrare con le proprie credenziali nell’area riservata e successivamente accedere al servizio Self Service.

 

Un’altra tipologia di prestito che possono richiedere i dipendenti statali (ma anche i dipendenti privati) è la cosiddetta cessione del quinto.

 

Di cosa si tratta? Una particolare forma di prestito che permette di ottenere liquidità restituendo l’importo ricevuto attraverso l’addebito della rata direttamente in busta paga o sulla pensione.

 

La rata ha un limite massimo e in genere non potrà superare appunto un quinto dello stipendio netto o della pensione del richiedente.

 

La cessione del quinto viene concessa in banca oppure online. Il rimborso delle rate avviene calcolando massimo un quinto dello stipendio, con un numero di circa 120 rate, e richiede pochi documenti da compilare.

 

Strumenti a sostegno della formazione

dipendenti-pubblici-agevolazioni-formazione

Gli iscritti all’Inps, dipendenti e pensionati pubblici, possono usufruire di borse di studio per i propri figli. Queste rientrano nei benefici sociali forniti dall’ente e vengono finanziate attraverso il Fondo Credito.

 

Gli studenti figli di lavoratori pubblici e statali iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito) o alla Gestione Assistenza Magistrale hanno la possibilità di richiedere una borsa di studio per la frequenza della scuola media inferiore e superiore, dell’università o di corsi post-universitari.

 

L’assegnazione delle borse di studio scolastiche e universitarie è indirizzata agli alunni meritevoli e avviene tramite bando di concorso. Si può ottenere un parziale rimborso delle spese sostenute nell’anno scolastico o accademico appena concluso.

 

Per partecipare al bando di concorso, la domanda deve essere presentata per via telematica dal genitore nel caso in cui il figlio studente sia minorenne, oppure direttamente dallo studente nel caso in cui sia maggiorenne. Per fare la domanda è necessario comunque essere in possesso dell’apposito pin INPS per accedere all’area riservata.

 

Il numero di borse di studio è ovviamente limitato, per cui vi sono delle graduatorie. Queste si basano sul merito scolastico e sul valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza dello studente.

 

Ogni anno l’INPS pubblica due bandi di concorso: uno per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) e di secondo grado (scuole superiori), uno per la formazione di livello post secondario, universitario, post universitario e professionale.

 

I bandi di concorso vengono pubblicati sul sito dell’INPS indicativamente nell’ultimo trimestre dell’anno in cui si è concluso l’anno scolastico di riferimento, e il primo trimestre dell’anno successivo. A questo link si possono trovare tutte le documentazioni al riguardo.

 

C’è spazio anche per l’università della terza età. L’Inps infatti mette a disposizione, sempre tramite concorso, dei contributi per il rimborso delle spese di iscrizione, frequenza e acquisto dei libri di testo per l’università della terza età.

 

Si rivolge ai pensionati del Gruppo Poste Italiane SpA e del Fondo ex IPOST, iscritti a corsi universitari o di formazione per la terza età.