borse-di-studio-estero-figli-dipendenti-pubblici-scadenzaBorse di studio all’estero per i figli dei dipendenti pubblici: la scadenza è oramai alle porte. Previsti dall’INPS 1.500 posti per studenti del II e III anno della scuola superiore.


È attivo (dal 16 ottobre) il bando di concorso dell’INPS (ITACA) per 1.500 borse di studio all’estero riservato ai figli e agli orfani di dipendenti o pensionati pubblici iscritti al fondo della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

 

Il bando, relativo all’anno scolastico 2019/2020, è destinato agli studenti che nel corrente anno scolastico siano iscritti al secondo o terzo anno della scuola secondaria superiore.

 

La scadenza per le domande, online sul sito INPS dal 16 ottobre, è fissata alle ore 12 del 20 novembre 2018.

 

Il beneficiario è lo studente di scuola secondaria di secondo grado destinatario della prestazione, come individuata all’art. 2, figlio o orfano del titolare del diritto. Sono equiparati ai figli, i giovani studenti regolarmente affidati. Sono equiparati agli orfani, i figli di iscritto riconosciuto permanentemente inabile a qualsiasi attività lavorativa.

 

Il richiedente, ovvero colui che presenta la domanda di partecipazione al concorso, è individuato tra i seguenti soggetti:

 

  • Il titolare del diritto in qualità di genitore del beneficiario;
  • Il coniuge del titolare, in caso di titolare deceduto e senza diritto alla pensione indiretta o di reversibilità del coniuge stesso, in qualità di “genitore superstite” e il coniuge del titolare decaduto dalla potestà genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • L’altro genitore, ancorché non coniugato con il titolare del diritto, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare del diritto decaduto dalla potestà genitoriale;
  • Il tutore del figlio o dell’orfano del titolare del diritto.

 

Tutte le informazioni e le modalità per la presentazione delle domande sono disponibili nel bando.

 

Qui alcune indicazioni generali sui servizi e le prestazioni INPS (ex INPDAP ed ex ENAM) per i dipendenti pubblici.