legge-di-bilancio-2019-settore-conoscenza-commentoLegge di Bilancio 2019, settore della conoscenza: ecco il commento della FLC CGIL sui nuovi provvedimento. Un quadro del tutto insufficiente?


Legge di bilancio 2019: il commento analitico della FLC CGIL per i settori della conoscenza. La manovra economica conferma un quadro del tutto insufficiente per i settori scuola, università, ricerca e Afam.

 

Come già anticipato nel commento sintetico alla Legge di Bilancio, dalla lettura più approfondita della legge di bilancio 2019 non emergono grandi novità e si conferma un quadro del tutto insufficiente per i settori della conoscenza.

 

Ad esempio, per quanto riguarda il settore scuola, si tratta di un articolato che non punta alla qualificazione dell’offerta formativa scolastica e che al contempo ignora la valorizzazione delle professionalitàoggi presenti nelle nostre scuole: registriamo infatti soltanto misure che non hanno come obiettivo investimenti significativi in grado di rilanciare la scuola pubblica statale.

 

Gli interventi sull’alternanza scuola-lavoro vanno nella giusta direzione, ma non sono ancora sufficienti. Occorre eliminare la precisa quantificazione delle ore e l’obbligo di frequenza del monte ore per l’accesso all’esame di stato, affermare con nettezza che i percorsi devono restare nella piena prerogativa gestionale delle autonomie scolastiche che devono definirne tempi, durata, modalità di svolgimento, in cooperazione con i soggetti esterni.

 

Nonostante le previsioni di una manovra espansiva dal punto di vista della spesa, che fa crescere l’indebitamento pubblico, il governo del “cambiamento”, non cambia la tendenza in atto da diversi anni di considerare poco strategici i settori della conoscenza. Sottacendo quanto dicono tutte le analisi statistiche su questo, ovvero che gli investimenti in questi settori sono utili per lo sviluppo e la crescita, per il rilancio democratico culturale ed economico del Paese.

 

Anche sul versante delle retribuzioni della conoscenza, fra le più basse d’Europa, nessun segnale in controtendenza.

 

Nel dettaglio il commento analitico delle norme di interesse della legge di Bilancio 2019.