La Città Metropolitana di Messina approva una linea d’interventi su infrastrutture e manutenzione strade: sbloccati oltre 50 milioni di euro per investimenti. I fondi sono relativi a finanziamenti ministeriali.
La Città Metropolitana di Messina rilancia il proprio ruolo, assicurando l’utilizzo di cospicui finanziamenti ministeriali finalizzati ad interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità provinciale e di realizzazione di nuove infrastrutture sul territorio (finanziamenti Patto per il Sud/Masterplan, Finanziamenti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, fondi MIUR).
Pur nell’attuale gravissima situazione finanziaria di Palazzo dei Leoni, che impedisce l’approvazione dei bilanci dell’Ente, situazione particolarmente critica, per gli Enti siciliani, a causa del prelievo forzoso da parte dello Stato sulle entrate proprie, a cui si aggiunge l’impossibilità da parte della Regione Siciliana di approntare soluzioni al paventato default, l’ex Provincia Regionale ha avviato l’azione di interventi dopo una proficua interlocuzione con gli uffici finanziari dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (fondazione dell’Anci per la finanza e l’economia locale), che ha consentito di superare le difficoltà interpretative della normativa relativa all’utilizzo di risorse per investimenti in assenza di Bilancio di previsione ed in regime di gestione provvisoria.
Apparsa, infatti, preminente la realizzazione di una serie di interventi volti ad assicurare condizioni di sicurezza sul territorio, già gravemente colpito dalle recenti avversità naturali, piuttosto che rischiare la perdita, per mancato utilizzo, dei finanziamenti ministeriali, con gravi ricadute sulla cittadinanza e sull’intero territorio metropolitano.
Nell’immediato si potranno attivare le seguenti risorse dell’anno 2018 finanziate con D.M. n. 49/2018 del Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT):
- euro 1.265.000,00 per la manutenzione e pavimentazione stradale della Nuova Panoramica dello Stretto:
- euro 235.000,00 per la sostituzione delle barriere di sicurezza e collocazione dei giunti di dilatazione nella Nuova Panoramica dello Stretto;
- euro 375.288,34 per lavori di miglioramento della sicurezza lungo la S.P. n. 15 nel Comune di Limina e Antillo.
Nell’ambito dello stesso programma ministeriale, entro la fine di questo anno, risulteranno disponibili anche le risorse relative all’annualità 2019 pari ad euro 4.688.220,84.
Il secondo programma di finanziamento si riferisce ad economie accertate dal parte del MIT per una somma complessiva di euro 345.979,85, destinate ad interventi di manutenzione straordinaria per alcune SS.PP. della zona nebroidea, tirrenica e dell’Isola di Vulcano.
Per quanto riguarda i programmi regionali si farà riferimento al finanziamento dell’Assessorato Infrastrutture e Mobilità per euro 7.000.000,00.
Relativamente al Patto per la Sicilia, si è in attesa di decreti di finanziamento per circa euro 8.500.000,00 e di una somma di circa euro 2.500.000,00 a valere sull’APQ.
I progetti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di SS.PP., già appaltati e in corso di contrattualizzazione a valere sui fondi del Patto per la Città Metropolitana, sono i seguenti:
- S.P. n. 4 (Comune di Francavilla Sicilia) euro 300.000,00
- S.P. 27 di Fiumedinisi euro 300.000,00
- S.P. Mastrissa (Taormina) euro 400.000,00
- S.P: n. 25 e 26 (Mandanici) euro 500.000,00
- S.P. n. 1, 2 e 6 (Mojo Alcantara, Roccella V. e Motta Camastra) euro 700.000,00
Sono ancora in corso infine gli appalti per la manutenzione di altre strade nella zona jonica per un importo di progetto di euro 7.800.000,00.
Nell’immediato con il presente provvedimento si attivano risorse già finanziate e disponibili per un importo totale di euro 15.421.268,19 mentre si può procedere con l’appalto di euro 7.800.000,00 e con l’avvio delle procedure per la progettazione.
Sono previsti infine, per l’edilizia scolastica, interventi già finanziati per un importo complessivo di euro 10.005.763,00 che comprendono la realizzazione del Liceo Scientifico di S.Teresa di Riva, i lavori di ristrutturazione dell’Istituto agrario Cuppari e dell’Ipsia di Barcellona Pozzo di Gotto.