faq-e-domande-frequenti-sui-prestitiNegli ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio boom delle richieste di prestito da parte delle persone. La necessità di disporre di una somma di denaro può essere dovuta a diversi motivi come l’acquisto di una nuova auto o dei mobili, spese sanitarie non previste e così via.


Grazie al portale www.prestiti-online.com è possibile verificare in pochi attimi le diverse opzioni disponibili sulla base della somma richiesta e del tempo rimborso.

 

Ma questo portale si rileva molto utile anche per altri motivi tra i quali quello di avere a disposizione un’apposita sezione all’interno della quale sono presenti le domande più frequenti che le persone si pongono quando devono accendere un prestito. Scopriamo insieme le potenzialità del sito.

 

Le risposte a portata di mano

 

Il primo aspetto positivo che si rileva in questo portale lo abbiamo già nella Home Page. Infatti scorrendo verso il basso la stessa, ci accorgiamo che sono già presenti domande e relative risposte ad alcuni tra i principali dubbi che un richiedente il prestito si pone.

 

Una delle domande maggiormente presenti riguarda i tempi di valutazione del prestito non appena sia stata inviata la richiesta direttamente dal portale.

 

La persona che richiede il prestito potrà verificare nella risposta pubblicata che in un arco temporale non superiore alle 48 ore sarà inviato tramite mail l’esito della valutazione e, nel caso questo sia positivo, si verrà messi in contatto direttamente con il consulente della banca o della società finanziaria che si occuperà di istruire la pratica per la successiva erogazione del prestito.

 

Una sezione apposita: domande frequenti

 

Il portale https://www.prestiti-online.com/  dispone di una specifica sezione all’interno della quale è possibile trovare risposta a molti dei quesiti che vengono posti con maggiore frequenza.

 

Una delle domande che viene proposta con maggiore frequenza è quella che riguarda il mondo dei cattivi pagatori, ossia di quei soggetti che negli anni precedenti si sono trovati in difficoltà ad adempiere il pagamento dei loro debiti e per questo motivo sono stati segnalati al CRIF, la Centrale dei Rischi Bancari.

 

La domanda ricorrente riguarda le modalità di cancellazione del nominativo da questo elenco, in modo da non avere problemi nella richiesta di un nuovo prestito.

 

La risposta a questo interrogativo trova risposta in questa sezione. La cancellazione dagli archivi della CRIF avviene in modo automatico quando sono trascorsi alcuni vincoli temporali e precisamente:

 

– quando un prestito annullato o rifiutato viene annullato dal richiedente;

 

– in caso di ritardo di due rate, la cancellazione avviene in 1 anno;

 

– per rate superiori a due nel termine di 24 mesi;

 

– per prestiti non rimborsati, il termine è di 36 mesi.

 

Per coloro che invece hanno regolarizzato la loro posizione debitoria, la cancellazione avviene in 36 mesi dalla scadenza del contratto.

 

Nell’ipotesi, invece, che non venga regolarizzato il debito, trascorso il termine di 36 mesi i cattivi pagatori saranno segnalati in appositi archivi che pregiudicano in ogni caso l’accesso al credito.

 

Quello proposto è solo uno degli esempi di risposta che è possibile trovare nella sezione delle domande frequenti del portale.