Scuola, Permessi retribuiti per diritto allo studio: ecco il termine per le domande da presentare da parte del personale docente e ATA della scuola sia di ruolo che a tempo determinato.
Permessi retribuiti per il diritto allo studio (150 ore). Il termine di presentazione della domanda per il 2019. Indicazioni operative, modalità di fruizione e criteri sono definiti nei contratti integrativi regionali. La scadenza è il 15 novembre.
La domanda può essere presentata dal personale docente e ATA della scuola sia di ruolo che a tempo determinato. I permessi, se accordati, saranno fruibili nell’anno solare 2019 per un massimo di 150 ore a beneficiario. Per coloro che si trovino in part time e per i supplenti, le ore sono proporzionali alla prestazione lavorativa.
Il numero di permessi accordabili non può superare il 3% dell’organico in servizio a livello provinciale. (DPR 395/1988).
I permessi sono concessi per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, postuniversitari, di scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studi legali o attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico.
Ai sensi del CCNL 2016/18 art.22 comma 4 b4, sono i Contratti Integrativi Regionali a definire le tipologie dei corsi, la ripartizione delle quote orarie tra frequenza/esami/studio libero, l’ordine di priorità in base al quale vengono graduate le domande, regolando altresì una possibile scadenza diversa dal 15 novembre, oppure specifiche proroghe.
Ulteriori dettagli circa la modalità di inoltro della domanda, se tramite modulo cartaceo o in via telematica, è rimandata alle comunicazioni degli Uffici Scolastici Regionali, di norma pubblicate su loro sito istituzionale.