tax-credit-cinema-ulteriori-aggiornamentiPiani di utilizzo tax credit cinema: ulteriori aggiornamenti saranno ammessi. La nuova possibilità sarà riconosciuta agli interessati nel caso in cui dovessero verificarsi eventi tali da rendere impossibile l’effettivo impiego delle agevolazioni entro il 2018.


La direzione generale Cinema del ministero per i Beni e le Attività culturali, con un avviso pubblicato sul proprio sito, fornisce un’ulteriore precisazione sui piani di utilizzo relativi alla fruizione dei bonus cinema (argomento sul quale la stessa Direzione era intervenuta anche la scorsa settimana).

 

In particolare, con la nuova nota si informano i contribuenti interessati che, nel caso in cui si verificassero eventi tali da rendere impossibile l’effettivo utilizzo dell’agevolazione (in particolare, del ”Tax credit produzione nazionale” e degli “Altri tax credit”) entro il 2018, potrà essere consentito un ulteriore aggiornamento del piano di utilizzo.

 

Ad esempio, qualora la comunicazione della direzione Cinema dovesse arrivare ai beneficiari oltre il 30 novembre 2018 (ipotesi, peraltro, al momento non verosimile) l’Amministrazione consentirebbe agli soggetti interessati l’aggiornamento del piano di utilizzo anche nel corso del mese di dicembre.

 

Il tax credit Cinema

 

Il credito di imposta può essere chiesto dalle imprese di produzione cinematografica ed è pari al 15% del costo eleggibile di produzione, fino all´ammontare massimo di euro 3.500.000 per periodo d´imposta. Nel caso di produzioni associate il credito di imposta spetta a ciascun produttore associato, in relazione alle spese di produzione direttamente sostenute e in proporzione alla quota di partecipazione alla produzione associata. Nel caso di produzioni con contratti di appalto, il credito di imposta spetta sia al produttore esecutivo sia al produttore appaltante, in relazione alle spese di produzione da ciascuno sostenute.

 

Il credito d´imposta può essere concesso in relazione a:

 

  • Opere cinematografiche di nazionalità italiana (art.5 del decreto legislativo n. 28 del 2004)) che rispettino i requisiti di eleggibilità culturale stabiliti dalla Tabella A del D.M. 7.5.2009 “tax credit produttori”;
  • Opere cinematografiche riconosciute di interesse culturale dalla Commissione per la Cinematografia (art. 7 D.Lgs 28/2004 ) che rispettino i requisiti di eleggibilità culturale stabiliti dalla Tabella A e dalla Tabella B del D.M. 7.5.2009 “tax credit produttori”. Nell´ambito di questi ultimi, la Commissione per la Cinematografia può attribuire l´ulteriore qualifica di “film difficile”, al fine di consentire il raggiungimento di un maggiore livello di aiuti pubblici.