rc-auto-tariffa-unicaIl governo Movimento 5 Stelle e Lega Nord starebbe studiando, in ambito RC Auto, la tariffa unica per l’assicurazione auto. Ma questa novità avrà effetti positivi o negativi?


Una vera e propria rivoluzione nel mondo Rc auto, con il premio assicurativo uguale in ogni regione, provincia e città italiana, al contrario di quanto avviene oggi.

 

Le dichiarazioni di Luigi Di Maio

 

Il governo intende agire per cercare di contenere i costi dell’assicurazione auto che in alcune parti d’Italia sono «indecenti». “Le assicurazioni auto saranno finalmente eque, in alcuni posti si pagava davvero troppo”, diceva il vicepremier Luigi Di Maio.

 

“In tutto lo stivale, chi non fa incidenti da 5 anni, pagherà la stessa tariffa e sarà quella più vantaggiosa della media nazionale.”

 

Lo dice su Facebook il ministro dello Sviluppo e vicepremier, annunciando contestualmente una stretta sull’uso delle targhe dell’Est in Italia, in particolare quelle di Romania e Bulgaria.

 

 

 

Incertezza tra le reazioni

 

Il fatto che non ci sia ancora alcun documento ufficiale alimenta dubbi e paventa il rischio di un ritorno alla proposta della tariffa unica. Ma il rischio è che così facendo aumentino le polizze del Nord avvantaggiando gli assicurati meridionali che presentano una maggiore “sinistralità”.

 

Il motivo è presto detto: uno dei criteri principali utilizzati dalle compagnie assicurative per stabilire il tariffario Rc auto è proprio la territorialità, la residenza del’assicurato.

 

Se invece, come sembra, si andasse verso un prezzo unico sul territorio nazionale, sorgerebbe un problema non da poco: la maggior parte degli assicurati è proprio in prima classe bonus-malus, e in assenza di altre norme che riescano a diminuire la spesa per risarcimenti, le compagnie assicurative si troverebbero costrette a recuperare i soldi persi al Sud con rincari nel resto d’Italia.

 

Le dichiarazioni del Codacons

 

Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) denuncia possibili rincari fino al 40 per cento sul fronte Rc auto qualora arrivi la tariffa unica su base nazionale, con la quale ogni automobilista – da Nord a Sud – si ritroverà a pagare lo stesso premio assicurativo. Secondo quanto afferma il Codacons, le insidie maggiori sono per le regioni del Sud Italia come Molise e Basilicata, dove oggi assicurare l’auto costa nettamente meno rispetto ad altre regioni italiane.