Pubblicato il XV quaderno operativo di Anci sulle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale a livello di ambito territoriale minimo.
Il Quaderno ricostruisce sinteticamente il quadro normativo vigente sulle gare per la distribuzione del gas e analizza le principali criticità e questioni aperte, che evidenziano il lavoro e la azioni dell’Anci al riguardo.
Il Quaderno Anci testimonia, inoltre, come le difficoltà siano dovute non a volontà dei Comuni ma ad un assetto regolatorio che non facilita l’attuazione della riforma del settore che è iniziata nell’ormai lontano anno 2000. Il Quaderno si conclude con uno schema di convenzione per la gestione della gare di ambito, aggiornato alle modifiche normative intervenute in questi anni.
I Comuni sono ora investiti di onerosi compiti amministrativi e tecnici che sino all’entrata in vigore del D.M. 226/2011 non rientravano tra i propri doveri istituzionali. Il complesso apparato normativo e regolatorio ha, infatti, delineato un sistema di gara che vede nel singolo Ente locale il fulcro della procedura ancorché l’affidamento è disposto a livello di Ambito territoriale.
In tale variegato contesto normativo e regolatorio, l’ANCI ha portato avanti – attraverso mirati interventi politico istituzionali – diverse iniziative, al fine di tutelare le prerogative degli Enti locali.
Tra queste si ricordano:
- l’eliminazione delle inique sanzioni economiche a carico degli Atem che non rispettavano le tempistiche previste dall’Allegato 1 al D.M. 226/2011;
- la conferma dell’obbligo per i gestori del servizio, nelle more delle gare d’Atem, di corrispondere il canone concessorio ai Comuni, anche se con contratto di concessione giunto a scadenza;
- la previsione dell’anticipazione degli oneri di gara una tantum, non prevista dalla precedente normativa.