nota-di-aggiornamento-documento-di-economia-e-finanza-2018Pubblicato il testo della Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2018 che è stata presentata alle Camere. La NADEF aggiorna le previsioni economiche e gli obiettivi di finanza pubblica in relazione alle maggiori e più stabili informazioni disponibili sugli andamenti macroeconomici e alle riforme annunciate dal governo.


La Nota di Aggiornamento del DEF di quest’anno riveste particolare importanza in quanto si tratta del primo documento di programmazione economica del nuovo Governo ed essa viene presentata in una fase di cambiamento nelle relazioni economiche e politiche a livello internazionale, accompagnato da segnali di rallentamento della crescita economica e del commercio mondiale.

 

Il Contratto firmato dai leader della coalizione di Governo formula ambiziosi obiettivi in campo economico e sociale, dall’inclusione al welfare, dalla tassazione all’immigrazione. Vi è inoltre una pressante esigenza di conseguire una crescita più sostenuta dell’economia e dell’occupazione e di chiudere il divario di crescita che l’Italia ha registrato nei confronti del resto d’Europa nell’ultimo decennio.

 

L’obiettivo primario della politica economica del Governo è di promuovere una ripresa vigorosa dell’economia italiana, puntando su un incremento adeguato della produttività del sistema paese e del suo potenziale di crescita e, allo stesso tempo, di conseguire una maggiore resilienza rispetto alla congiuntura e al peggioramento del quadro economico internazionale.

 

Ciò richiede un cambiamento profondo delle strategie di politica economica e di bilancio che negli anni passati non hanno consentito di aumentare significativamente il tasso di crescita, ridurre il tasso di disoccupazione e porre il rapporto debito/PIL su uno stabile sentiero di riduzione.

 

Anche il rafforzamento della fiducia dei mercati finanziari e l’aumento dell’attrattività dell’Italia per gli investimenti esteri incontrano un ostacolo in previsioni di crescita non soddisfacenti e non in grado di produrre quel consenso e stabilità sociale che sono la base per la creazione di un ambiente favorevole alle attività economiche.

 

La strategia di politica economica del Governo è quindi quella di affrontare efficacemente questi problemi ponendosi l’obiettivo di ridurre sensibilmente entro i primi due anni della legislatura il divario di crescita rispetto all’eurozona e in tal modo assicurare la diminuzione costante del rapporto debito/PIL in direzione dell’obiettivo stabilito dai trattati europei.

 

In allegato il testo della Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2018.