Siope+ per tutti i Comuni: da Ottobre scatta la rivoluzione. Manca oramai pochissimo all’entrata in vigore dei nuovi obblighi.
La legge di bilancio 2017 ha previsto che tutte le amministrazioni pubbliche siano tenute a ordinare incassi e pagamenti al proprio tesoriere o cassiere utilizzando esclusivamente ordinativi informatici trasmessi attraverso l’infrastruttura SIOPE+.
L’integrazione di tali dati con quelli in possesso dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) permetterà di monitorare i tempi di pagamento delle fatture e, quindi, di rispondere all’infrazione avviata dalla Commissione Europea contro l’Italia per il ritardo dei tempi di pagamento dei debiti commerciali della PA.
Il SIOPE+ contribuirà all’adozione di regole univoche nei pagamenti pubblici: l’armonizzazione degli standard di colloquio tra enti e tesorieri, che si attuerà con il nuovo Ordinativo di Pagamento e Incasso (OPI), definito dall’Agenzia per l’Italia Digitale, rappresenta un ulteriore fattore di innovazione dei pagamenti pubblici.
Il Calendario
I decreti di attuazione fissano al 1° gennaio 2018 l’avvio a regime di Regioni e province autonome, Città Metropolitane e Province, mentre i Comuni e il comparto Sanità partiranno secondo il seguente calendario:
- dal 1° aprile 2018, i Comuni oltre 60.000 abitanti;
- dal 1° luglio 2018, i Comuni da 10.001 a 60.000 abitanti;
- dal 1° ottobre 2018, i Comuni fino a 10.000 abitanti;
- dal 1° ottobre 2018, le aziende sanitarie e ospedaliere.
La Ragioneria Generale dello Stato ha affidato alla Banca d’Italia la realizzazione dell’infrastruttura SIOPE+, già sperimentata dal mese di luglio e ora in produzione. A dicembre 2017 erano operativi 30 enti e 17 tesorieri bancari.
La realizzazione di SIOPE+ è stata accompagnata da un’intensa attività di formazione e comunicazione delle caratteristiche e degli obiettivi del progetto; da giugno, gli incontri hanno interessato tutto il territorio nazionale, coinvolgendo oltre 3.000 rappresentanti delle amministrazioni locali, delle banche e delle rispettive software house.
Questa attività è stata svolta dalla Banca d’Italia con la Ragioneria Generale dello Stato e con l’AgID nell’ambito del comitato di coordinamento del progetto, oltre che con l’ABI, l’ANCI e le altre associazioni di categoria. In collaborazione con l’ANCI, sono stati organizzati anche dei webinar, disponibili sul sito www.anci.it
Informazioni
Le amministrazioni locali sono invitate ad attivarsi al più presto per avviare i collaudi nel rispetto delle scadenze sopra indicate: informazioni e chiarimenti possono essere richiesti alle seguenti caselle funzionali:
- siopeplus@bancaditalia.it, per dettagli sulle regole di colloquio con la piattaforma SIOPE+ e sul piano di collaudo per gli enti che partiranno il 1° gennaio 2018
- igepa.relcassa@mef.gov.it, per informazioni su aspetti normativi e contabili;
- siopeplus@agid.gov.it, per dettagli sul nuovo standard di pagamento e incasso.
Gli enti potranno innanzitutto prendere visione della documentazione di progetto, disponibile al seguente link sul sito del MEF:
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e_government/amministrazioni_pubbliche/siope/siope_/
Possono, quindi, contattare la propria software house ed il proprio tesoriere per definire la modalità di collegamento alla piattaforma, che potrà essere diretta, ovvero intermediata da un “tramite” (un altro ente, ad esempio una Regione per i Comuni, una software house, il tesoriere, ovvero la Ragioneria Generale dello Stato, che offre un proprio servizio di “OPI gratuito”). Sarà, poi, necessario effettuare collaudi preliminari all’avvio a regime.
L’impegno continuo e convinto di tutti i soggetti coinvolti è alla base del successo nella realizzazione di SIOPE+.