Toner esauriti e cartucce stampa vanno smaltiti correttamente Chiunque possegga una coscienza ecologica e senso civico non può certo gettare questo genere di rifiuti nella spazzatura come raccolta indifferenziata!
A livello domestico e aziendale lo smaltimento toner va gestito in modo corretto e affidato ad aziende competenti anche per evitare spiacevoli sanzioni.
Smaltimento toner: il rispetto della normativa
Il Decreto Legislativo 152 del 2006 ha classificato le cartucce toner per le stampanti, fotocopiatrici o fax come rifiuti speciali. Chi li utilizza è responsabile dell’intero processo di smaltimento, per questo occorre affidarsi ad aziende specializzate che prenderanno in carico i rifiuti e il loro corretto riciclo.
Le nostre cartucce toner contengono resina, carbone e polveri chimiche sottili, quando stampano producono selenio e ozono. Queste sostanze e l’inchiostro in polvere o liquido rappresentano un pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente.
La normativa europea identifica questi rifiuti con il Codice Europeo Rifiuti CER 08.03.17 per le cartucce che contengono un’alta percentuale di composti volatili. Il rispetto e la conoscenza della normativa vigente è essenziale nel processo di smaltimento.
Dal 2018 inoltre, il Ministero dell’ambiente ha istituito il SISTRI uno strumento che consente di tracciare i rifiuti in ogni momento. Si tratta di un sistema digitale che consente a tutti gli operatori del settore di essere connessi e scambiarsi informazioni sullo smaltimento dei rifiuti e la loro destinazione. Imprese e enti pubblici con più di dieci dipendenti sono obbligati per legge ad aderire al SISTRI.
Come smaltire le cartucce stampanti in maniera ecologica
Occorre innanzitutto distinguere tra lo smaltimento domestico e quello delle aziende o titolari di partita IVA.
Se devi sostituire la cartuccia della tua stampante o fax di casa dovrai recarti presso un’oasi ecologica o un centro di raccolta che tratta e gestisce i rifiuti speciali.
Chi è intestatario di partita IVA invece dovrà tenere traccia del carico e scarico di tutti i rifiuti pericolosi acquistati, anche se presi a noleggio. Le aziende e i possessori di partita IVA possono usufruire di un comodo servizio di ecobox.
Si tratta di un contenitore speciale sigillato che viene consegnato dalle aziende incaricate della gestione dei rifiuti. I toner possono essere conservati per un massimo di 12 mesi, poi vengono ritirati e smaltiti secondo quanto previsto dalla legge nel rispetto ambientale.
Il produttore del rifiuto dovrà compilare alla fine dell’iter di smaltimento, il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, MUD, presentandolo ogni anno alla Camera di Commercio competente del territorio.
Servizi di smaltimento toner esauriti
Ecorecupero (https://www.ecorecupero.it) offre un servizio di gestione dei toner esausti a 360 gradi assistendo i clienti in ogni fase del ciclo del rifiuto. A partire dalla raccolta dei toner, al trasporto, alla produzione dei documenti che certificano il corretto smaltimento.
Oltre alla gestione materiale dei toner, la normativa prevede la compilazione del Formulario Identificativo Rifiuti che attesta la raccolta e la presa in carico dei toner. Ecorecupero.it in questo modo si assumerà la responsabilità legale delle cartucce, procedendo allo smaltimento in maniera ecologica e nel rispetto della legge.