Sostegno dell’ANCI ai Comuni che hanno emesso ordinanze per per affermare l’assolvimento dell Obbligo Vaccini per l’ingresso nelle Scuole.
Il presidente Anci Puglia Domenico Vitto esprime sostegno e condivisione ai sindaci che hanno emesso ordinanza per affermare l’assolvimento degli adempimenti vaccinali ex lege, quale condizione per l’ingresso alle scuole dell’infanzia e ai nidi.
“La posizione dei primi cittadini – dichiara il presidente Anci Puglia – esprime il dissenso delle comunità sull’emendamento approvato in Senato al Decreto Milleproroghe, che rinvia al prossimo anno l’obbligo vaccinale introdotto dalla Legge 119/2017. L’obbligo vaccinale rappresenta il diritto alla salute di ogni singolo bambino, ma anche un dovere ineludibile nei confronti della collettività. I vaccini sono un mezzo di protezione individuale, ma rappresentano anche uno strumento indispensabile per proteggere chi è più fragile dal punto di vista immunitario.
Va ribadita la priorità e la necessità della copertura vaccinale prevista dalla legge 119/2017, quale azione fondamentale e indispensabile di prevenzione e tutela della salute pubblica, di cui inevitabilmente primi responsabili sono anche i Comuni. Pertanto, – conclude Vitto – mi associo all’appello lanciato a tutti i parlamentari, dall’Ordine dei medici, per eliminare l’emendamento alla Camera e mantenere inalterato il disposto della legge Lorenzin. Eventualmente, sulla questione sarà determinante l’intervento della Corte Costituzionale, su sollecitazione delle Regioni.
Ricordiamo che il MIUR conferma la validità dell’autocertificazione anche per l’a.s. 2018/2019. Fatta chiarezza anche sulle responsabilità dei dirigenti scolastici. Rinviato alla prossima settimana il confronto sulle problematiche urgenti legate all’avvio dell’anno scolastico.
Questa disposizione, come chiarito dalla stessa circolare, si è resa necessaria perché non è stata ancora istituita l’Anagrafe Nazionale Vaccini, uno degli obiettivi prioritari del decreto-legge 73/2017 in materia di obbligo vaccinale, così come non sono stati raggiunti gli obiettivi fissati nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017/2019.