droga-scuole-piano-governo-spaccioDroga nelle Scuole: arriva il piano del Governo contro lo spaccio, con nuovi finanziamenti per arginare le attività criminali nei plessi scolastici.


Piano straordinario contro la droga nelle scuole: l’ha messo a punto il Viminale per le principali città italiane.

 

Il Ministero dell’Interno, con la direttiva sulle scuole sicure diramata il 26 agosto, si prefigge l’obiettivo di potenziare i sistemi di videosorveglianza urbana e di aumentare la presenza della polizia locale nelle aree limitrofe ai plessi scolastici.

 

Per avere accesso al finanziamento ministeriale previsto dal Viminale per queste attività (2,5 milioni di Euro) occorrerà presentare, entro il 20 settembre, un progetto strategico alla prefettura con le correlate voci di spesa.

 

Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova e Trieste. Avranno a disposizione un fondo complessivo da 2,5 milioni per incrementare i controlli, assumere agenti della polizia locale a tempo determinato, coprire i costi degli straordinari o installare impianti di videosorveglianza.

 

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini spiega: «Io continuo, orgoglioso, il mio lavoro. Sperando di poterlo fare senza essere indagato, ho finanziato per la prima volta l’iniziativa SCUOLE SICURE, che prevederà controlli straordinari anti-droga in numerose città per bloccare gli spacciatori di morte (spesso immigrati irregolari) davanti alle scuole italiane, alla riapertura di settembre».

 

Proprio per l’importanza dell’attività di prevenzione e di controllo che può essere svolta dagli enti locali, il ministro Salvini comunica il sostegno finanziario delle iniziative che i Comuni più grandi vorranno porre in essere sul territorio, ad integrazione di quelle adottate dalle forze di polizia.

 

È noto come il contributo dei Comuni possa dispiegarsi su più piani: dagli improcrastinabili interventi di messa in sicurezza delle scuole nella propria disponibilità agli interventi di riqualificazione delle aree limitrofe agli istituti scolastici, dalla realizzazione di impianti di videosorveglianza alla partecipazione della Polizia locale alle attività di controllo del territorio.

 

In allegato il testo completo della direttiva on line.