scuola-presa-di-servizio-1-settembreScuola: alla presa di servizio l’1 di Settembre chi è obbligato? Il 1° settembre cade quest’anno di sabato. Alcune scuole hanno calendarizzato il collegio docenti già per quella giornata le attività, altre invece hanno rimandato al 3 settembre.


In ogni caso ci sono docenti che il 1° settembre dovranno prendere servizio, ossia presentarsi a scuola per la firma e il disbrigo delle pratiche amministrative.

 

Neoimmessi in ruolo

Sono obbligati alla presa di servizio i docenti e il personale ATA neoimmesso in ruolo. Dal 1° settembre 2018 partirà la decorrenza giuridica ed economica del contratto

Docenti o personale ATA trasferito

Il personale trasferito in una nuova scuola deve prendere servizio affinché la titolarità sia modificata a partire dal 1° settembre 2018.

 

Docenti e ATA in assegnazione provvisoria /utilizzazione nell’a.s. 2017/18

 

Devono prendere servizio nella nuova scuola di assegnazione (anche se coincidente con quella dell’anno appena trascorso) o nella scuola di titolarità

 

Docenti non in servizio fino al 31 agosto 2018

 

Si tratta di docenti di ruolo che per tutto l’a.s. 2017/18 o comunque per una parte di esso e fino al 31 agosto 2018 hanno usufruito di un’aspettativa per anno sabbatico, motivi di famiglia, dottorato di ricerca e altre tipologie di aspettative o congedi.

 

Tutti gli altri docenti, che non cambiano scuola ma rimangono in quella presso la quale hanno terminato il precedente anno scolastico, non hanno l’obbligo della presa di servizio, eccetto i casi in cui per il 1° settembre 2018 non sia stato calendarizzato un incontro collegiale. La presenza, infatti, è richiesta solo nella data degli incontri collegiali programmati.

 

Scuole chiuse sabato 1° settembre

 

Durante un incontro al Ministero la Gilda riferisce di aver posto il problema della presa di servizio, nelle scuole in cui vige la settimana corta.

La soluzione prospettata dall’Amministrazione consisterebbe in una dichiarazione, da parte del dirigente scolastico, in cui lo stesso dichiari l’impossibilità dei docenti interessati alla presa di servizio. In tal modo, verrebbero salvaguardati i diritti dei docenti, in quanto ciò renderebbe comunque possibile l’inserimento del contratto alla data il 1° settembre 2018.

 

Il consiglio è quello di rivolgersi per tempo alla scuola di riferimento in modo da concordare le modalità della presa di servizio.

 

Ritardi nelle assegnazioni provvisorie

 

Le assegnazioni provvisorie dovranno essere pubblicate entro il 31 agosto. Questo garantirà al personale interessato di poter prendere servizio il 1° settembre, nonché l’avvio ordinato dell’anno scolastico. Qualora l’ufficio scolastico non abbia completato le operazioni, il personale si comporta come le altre tipologie di personale.

 

Quali documenti portare

Innanzitutto cedolino (per chi ne ha già uno precedente), o comunque IBAN o riferimento per la riscossione dello stipendio. E’ bene portare anche un documento di riconoscimento in corso di validità. I docenti neoimmessi in ruolo dovranno inoltre portare i documenti richiesti per l’avvio della posizione lavorativa (di cui ci occuperemo in una apposita scheda).

 

Differimento presa servizio neoimmessi in ruolo

 

Nota bene

 

  • l’eventuale differimento della presa di servizio per un giustificato motivo (es. malattia) comporterà anche il differimento della decorrenza economica;

  • l’eventuale differimento della presa di servizio senza giustificato motivo comporterà la decadenza della nomina.

Si richiama a tal proposito l’art. 9 del DPR 3/1957 (richiamato a sua volta dall’art. 560 del Dlgs 297/94) il quale prevede che “La nomina dell’impiegato  che per giustificato motivo assume servizio con ritardo sul termine prefissogli decorre, agli effetti economici, dal giorno in cui prende servizio . Colui che ha conseguito la nomina, se non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade dalla nomina ”.