Arriva ufficialmente la notizia di un nuovo referendum al Comune di Messina: il Comune di Montemare potrebbe diventare realtà, un decreto autorizza il quesito referendario.
Dopo 8 anni di pressioni politiche al Comune di Messina e alla Regione Sicilia, l’ipotesi di “scorporamento” da Messina delle ex XII e XIII Circoscrizioni, per fare comune a sè, diventerà realtà: arriva il Decreto che ufficializza la questione.
A distaccarsi, sarebbe una superficie di territorio pari a 60,84 Kmq su 210, una percentuale del 28,97% dell’intero territorio comprendente il 3,40% della popolazione del comune di Messina. Si parla dei villaggi di Castanea, Salice, Gesso, Spartà, San Saba, Ortoliuzzo, Acqualadrone, Rodia e Masse (San Giorgio, San Nicola, Santa Lucia e San Giovani).
Questo darebbe vita al nuovo Comune di Montemare: comprenderà le zone da Ortoliuzzo ad Acqualadrone, comprese tutte le Masse, la zona di Campo Italia e Gesso, fino ad arrivare a Pizzochiarino.
Chi ha proposto la scissione da Messina?
La proposta, portata avanti da 8 anni dal Comitato promotore Montemare, è motivata dal fatto che “La realtà periferica costituita dai diversi villaggi collinari pur appartenendo al comune di Messina non riscontra una effettiva comunanza di bisogni, di continuità fisica e di interessi con la città, e di fatto rappresenta un’entità territoriale e sociale, per tradizioni e cultura, distante e diversa dal contesto cittadino”.
La vasta porzione di territorio possiede una quantità di abitanti che non supera il 30% del comune e i residenti sono oltre cinquemila, per questo motivo è stato data la possibilità di votare per un comune autonomo rispetto a quello di Messina.
Come si voterà?
La votazione sarà adesso indetta dal sindaco, a cui sono adesso passate le carte, fra la fine di ottobre e il mese di dicembre, ovvero tra il sessantesimo giorno dalla pubblicazione del decreto e il centoventesimo.
Il quorum sarà conteggiato separatamente tra la zona che si deve separare e il resto della città, come previsto dall’articolo 8 della legge regionale 30 del 23 dicembre del 2000.
La scheda di valutazione sarà di colore verde e proporrà il seguente quesito: “Volete che le frazioni corrispondenti al territorio dell’ex XII e XIII Quartiere del Comune di Messina siano elette in comune autonomo con la denominazione di Comune Autonomo Montemare?“