prestazioni-occasionali-voucher-decreto-dignitaLe prestazioni occasionali cambiano: tornano i Voucher con le novità del Decreto Dignità.


Molte sono le novità introdotte dal decreto, nello specifico è utile informare sulle novità introdotte per il ritorno dei voucher come mezzo di retribuzione per under 25. Infatti, all’ articolo 2 bis, decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87 vengono specificate tutte le novità introdotte in materia di prestazioni occasionali inerenti le prestazioni per le imprese operanti nel settore agricoltura e nel settore turistico.

 

La norma ha apportato significative modifiche:
– alle dichiarazioni inerenti le prestazioni per le imprese operanti nel settore agricoltura,
– alle informazioni che i prestatori di lavoro devono rendere all’atto della registrazione informatica dedicata alle prestazioni occasionali;
– alle modalità di erogazione del compenso al lavoratore.

 

Le novità riguardano in particolare:

 

  1. le dichiarazioni inerenti le prestazioni,
  2. informazioni da fornire in fase di registrazione online del prestatore di lavoro

 

Prestazioni Occasionali

 

Il prestatore in agricoltura deve fornire quando si registra sul sito dell’INPS; in fase di registrazione il prestatore dovrà auto dichiarare se si tratta di pensionato, studente under 25, disoccupato o percettore di reddito di inclusione o di altro sostegno al reddito.

 

Sono stati, poi, creati due nuovi regimi per le aziende alberghiere e le strutture ricettive del settore turismo e per gli enti locali.

 

Possono essere riconosciute come prestazioni di lavoro occasionale anche le attività lavorative indicate dal decreto del Ministro dell’Interno 8 agosto 2007, svolte dal prestatore (steward negli impianti sportivi) nei confronti di ciascuna società sportiva utilizzatrice da cui derivino, nel corso di un anno civile e per ciascun prestatore, compensi di importo complessivo non superiore a 5.000 euro.

 

L’INPS informa che la piattaforma informatica delle prestazioni occasionali verrà progressivamente implementata per garantirne l’adeguamento normativo.