prescrizione-tributi-locali-termini-ctr-lombardiaPrescrizione Tributi Locali: i termini secondo la CTR Lombardia sezione XII, espressi con la sentenza 2479 del 29 maggio 2018. Cosa cambia?


Con la sentenza 2479 del 29 maggio 2018, la commissione tributaria di Milano ha stabilito che i tributi riguardanti le entrate locali devono essere prescritti su base quinquennale, metà del tempo che deve trascorrere per veder prescritti i crediti connessi ai tributi erariali, fissato a 10 anni.

 

I giudici della CTR, scandagliando la vicenda, ritengono legittime le notifiche delle cartelle e si soffermano, in particolare, sulla loro eventuale intervenuta prescrizione. I giudici chiariscono che per i crediti di natura erariale la prescrizione è decennale.

 

Richiamando la pronuncia della Corte di Cassazione (cfr. sent. n. 4283/2010) la CTR evidenzia che è stato fissato in cinque anni il termine prescrizionale per la riscossione di diversi tributi, contributi e canoni (per l’uso di suolo pubblico, per la concessione d’uso per passo carrabile ed il canone acqua).

 

Entrate locali e tributi che vengono pagati in base annuale o in frazione di anno rientrano in questo breve termine prescrizionale di 5 anni, come definito dall’articolo 2948 del codice civile. La tassa dei rifiuti rientra ovviamente in questo principio, ma anche le ganasce fiscali possono usufruire del termine quinquennale.

 

Questo termine prescrizionale si applica successivamente alla notificazione della cartella di pagamento per la notificazione della quale, si applicano i diversi termini di cui all’articolo 25 D.P.R. n. 602/1973 o i termini stabiliti dalle singole leggi d’imposta.

 

Gli importi dovuti per i tributi locali riguardino prestazioni periodiche e pertanto devono rientrare nell’applicazione della norma civilistica che prevede una prescrizione quinquennale tenendo conto della notifica della cartella di pagamento, o della stessa ingiunzione.

 

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