noipa-cedolino-luglio-stipendio-piu-bassoOggi, 23 Luglio, è la data di accredito dello stipendio di luglio per il personale della scuola con contratto a tempo indeterminato o fino al 31 agosto. Ma su Noipa, con il cedolino di Luglio, uno stipendio più basso potrebbe essere la brutta sorpresa della giornata.


NoiPa cedolino luglio lo stipendio più basso. Il 23 luglio è la data di accredito dello stipendio di luglio per il personale della scuola con contratto a tempo indeterminato o fino al 31 agosto.

 

Lo stipendio di luglio per i docenti potrebbe essere più ricco rispetto ai mesi precedenti, grazie agli aumenti derivanti dall’applicazione del CCNL 2016/18 già dal mese di giugno 2018, all’eventuale cedolino relativo all’emissione delle competenze accessorie (ad es. pagamento coordinatore o segretario consiglio di classe), oppure al pagamento degli esami di stato.

 

Proseguono naturalmente i prelievi delle addizionali regionali e comunali.

 

Altro nodo da sciogliere è quello relativo al 730.

 

Conguaglio Irpef

 

Nella rata dello stipendio di luglio potrebbe esserci anche il conguaglio Irpef, che può essere a debito o a credito. La data del rimborso dipende da quando è stata presentata e inoltrata la dichiarazione. Quello del 23 luglio è la prima emissione, che riguarderà probabilmente chi ha presentato la dichiarazione già nelle prime settimane utili.

 

NoiPa ha specificato che “Il conguaglio fiscale risultante dai modelli 730/2018, non elaborati con l’emissione urgente, sarà applicato attraverso la prima emissione utile in base ai tempi di trasmissione dei dati al sistema NoiPA. A seguito di tale emissione sarà pubblicato un cedolino dedicato.”

 

rimborsi Irpef 2018, in sintesi, sono quella parte di imposte pagate in più dal cittadino contribuente che gli viene restituita solo a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi 2018 tramite 730 e redditi. Il rimborso IRPEF, è l’opzione maggiormente scelta dai contribuenti, perché significa concretizzare il rimborso IRPEF in soldi e vederseli restituire direttamente in busta paga o sull’assegno della pensione, rispettivamente nei mesi di luglio ed agosto.