comunicazione-anomalia-modello-iva-2018Comunicazione di Anomalia per il Modello IVA 2018: regole.


Nell’ambito dell’attività di promozione dell’adempimento spontaneo, l’Agenzia delle entrate ne ha recentemente stabilito le modalità.

Comunicazione di Anomalia per il Modello IVA 2018: regole.

Vengono messe a disposizione dei contribuenti soggetti passivi Iva le informazioni dalle quali risulta la possibile:

– mancata presentazione della dichiarazione Iva relativa al 2017

– presentazione della stessa con la compilazione del solo quadro VA. Le anomalie sono inoltrate all’indirizzo PEC del contribuente o consultabili nel suo “Cassetto fiscale”.

Gli interessati possono, alternativamente: 

– regolarizzare l’omissione/gli errori commessi tramite ravvedimento operoso

– o segnalare eventuali elementi, fatti e circostanze non conosciuti dall’Agenzia.

Coloro che non hanno presentato la dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2017 o che l’hanno presentata compilando solo il quadro “Va” troveranno l’alert dell’Agenzia sia nella loro casella di posta elettronica certificata (Pec), sia all’interno del Cassetto fiscale (presente nell’area riservata dei servizi telematici delle Entrate), sia nell’interfaccia web Fatture e corrispettivi. I reminder servono a informare i soggetti Iva delle anomalie riscontrate e a consentire loro di rimediare tempestivamente alla eventuale dimenticanza commessa, beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.

L’Agenzia delle Entrate fornisce questi dati all’indirizzo pec dei contribuenti interessati e la stessa comunicazione è consultabile dal contribuente all’interno dell’area riservata del portale informatico dell’Agenzia delle Entrate, denominata “Cassetto fiscale”, e dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.