programma-statistico-nazionale-anci-sanzioni-piccoli-comuniProgramma statistico nazionale: per l’ANCI le sanzioni a carico dei piccoli Comuni vanno eliminate. Ciò nonostante esprime un parere favorevole.


Alla riunione, la prima presieduta dal neo ministro per gli Affari regionali, Erica Stefani, hanno partecipato per Anci il presidente e sindaco di Bari, Antonio Decaro e il delegato alla Finanza locale e sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli.

Per l’ANCI le sanzioni a carico dei piccoli Comuni vanno eliminate

All’ordine del giorno anche lo schema di decreto che integra il codice del Terzo settore. L’Associazione, pur dando l’intesa, ha proposto un emendamento per chiedere che l’atto annuale di indirizzo del ministero del Lavoro sull’utilizzo del fondo per il finanziamento delle attività del Terzo settore passi da un’intesa in Conferenza Unificata anziché, come avviene oggi, nella Stato Regioni. Le attività finanziabili interessano infatti competenze anche degli enti locali, da qui la richiesta di un cambio di sede di concertazione.

 

Al termine dell’Unificata si è riunita la conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, organismo previsto dalla legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale. “Non abbiamo espresso un parere sul Def – ha detto Decaro – perché al suo interno non abbiamo trovato gli elementi che riguardano i Comuni e le Città metropolitane: l’auspicio è trovarli nella prossima manovra”.

 

A Decaro ha fatto eco Castelli che da parte sua ha ribadito al neo ministro Stefani la necessità “di recuperare efficienza nell’ambito di questa Conferenza che è davvero utile se convocata prima delle manovre finanziarie e non dopo, appunto per permettere un lavoro preventivo e di preparazione. Le note turbolenze finanziarie subite dai Comuni negli ultimi anni – ha aggiunto Castelli – richiedono un riordino del fisco locale e delle funzioni relative a carico delle autonomie. Per questo sul Def – ha ribadito e concluso Castelli – ci rimettiamo al documento consegnato nell’ultima riunione della commissione speciale”.