Si porta a conoscenza che è stato disposto il riparto del contributo erariale, anno 2018, per le fusioni dei comuni, secondo criteri e modalità definiti nel decreto del Ministro dell’Interno del 27 aprile 2018.
Gli importi attribuiti a ciascun ente sono visualizzati dal prospetto allegato.
La Direzione Finanza Locale, procederà all’ulteriore ripartizione delle risorse pari a euro 5.278.063,07 ( Articolo 1 comma 885, della legge di stabilità 27 dicembre 2017 n. 205) solo in seguito all’effettiva assegnazione delle citate risorse sul pertinente capitolo di spesa.
Il presente provvedimento definisce, a decorrere dall’anno 2018, le modalità, i criteri ed i termini per il riparto e l’attribuzione dei contributi spettanti ai comuni facenti parte delle fusioni di comuni realizzate negli anni 2012 e successivi. Ai fini dell’attribuzione del contributo erariale in argomento, le regioni devono inviare, entro e non oltre il mese successivo all’adozione del loro provvedimento, copia della legge regionale istitutiva della fusione, al Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale della finanza locale – piazza del Viminale n. 1 – 00184 Roma – Ufficio sportello unioni, all’indirizzo mail: finanzalocale.prot@pec.interno.it
Per i provvedimenti pervenuti al Ministero dell’interno, il contributo erariale decennale è attributo:
- nel medesimo anno di presentazione della domanda, nel caso di richieste pervenute al Ministero dell’interno nel mese di gennaio, da fusioni costituite e decorrenti nello stesso anno della presentazione della medesima domanda;
- dall’anno successivo alla presentazione della domanda, nel caso di richieste pervenute al Ministero dell’interno successivamente al mese di gennaio, da fusioni costituite e decorrenti nello stesso anno della presentazione della medesima domanda;
- dall’anno di decorrenza della fusione, nel caso di richieste pervenute al Ministero dell’interno in qualsiasi mese dell’anno, da fusione costituita nello stesso anno della presentazione della medesima domanda, ma decorrenti dall’anno successivo o seguenti.
In allegato il testo completo del Decreto e il prospetto con le risorse esatte.