Saluto romano in una foto di classe, è polemica al liceo Socrate di Roma: e scoppia il caso. C’è chi minimizza e chi pretende provvedimenti severi.


Dieci studenti che si fanno immortalare col braccio teso mentre fanno il saluto romano durante una foto di classe. Alcuni compagni sollevano il caso. Bufera al liceo Socrate di Roma dove il caso del saluto romano in una foto di classe, che richiama apertamente apprezzamento al fascismo, ha sollevato una vera e propria bufera anche politica.

 

“Visto che i ragazzi erano sorridenti e in posa (non avevano dunque volontà di violenza) né hanno testimoniato ‘la volontà di ricostituzione di organizzazioni fasciste’ in relazione al momento e all’ambiente”, il saluto romano “va inquadrato tra le libertà di espressione e di manifestazione del pensiero costituzionalmente garantite”.

 

Così ha dichiarato la preside dell’Istituto, Milena Nari, nella sua comunicazione protocollata, indirizzata al consiglio di classe, ai rappresentanti dei genitori e degli studenti.

 

Tuttavia il gesto non è passato inosservato e molti studenti hanno giustamente contestato la decisione del capo d’istituto. Il gruppo, infatti, non chiede una punizione per i dieci ma protestano con la preside che ha giustificato il gesto “liberalizzandolo all’interno di un luogo pubblico di formazione”, scrivono in una nota di risposta alla comunicazione della preside.

 

“Di fronte a questa lettera – attaccano gli studenti contrari – ci sentiamo soli e abbiamo paura di dire che rifiutiamo il fascismo in ogni sua forma. È troppo, nell’Italia che festeggia i settant’anni dalla Costituzione antifascista, chiedere che un preside condanni il saluto fascista in una scuola pubblica?”