NoiPA, cedolino Giugno: date degli aumenti. Questo mese, una sorpresa: l’esigibilità dello stipendio, comprensivo degli aumenti, sarà leggermente anticipata. Ecco tutti i dettagli.
NoiPA cedolino giugno date degli aumenti. L’emissione ordinaria dello stipendio di giugno, riservata ai dipendenti scuola con contratto a tempo indeterminato o con supplenza al 30 giugno o 31 agosto, arriverà in anticipo e porterà anche gli aumenti derivanti dal nuovo Contratto 2016/18 stipulato definitivamente il 20 aprile 2018.
Esigibilità stipendio venerdì 22 giugno
L’emissione ordinaria dello stipendio porta sempre come data il 23 del mese. Poichè a giugno 2018 il 23 cade di sabato, l’esigibilità sarà il giorno precedente, venerdì 22. Come al solito il caricamento delle spettanze potrà verificarsi nel corso dell’intera giornata, dipende dalle modalità della banca alla quale ci si appoggia.
Il messaggio di NoiPA sull’emissione ordinaria
Questo il messaggio riportato sul portale NoiPA:
“Il giorno 23 di ogni mese. Per il comparto Sanità, invece, l’esigibilità è prevista per il 27 di ogni mese. Se il giorno di esigibilità coincide con il sabato o la domenica, l’esigibilità viene anticipata al venerdì, se coincide con un giorno festivo infrasettimanale, l’esigibilità viene anticipata al giorno precedente. ”
Aumenti stipendiali
Il cedolino di giugno sarà più ricco grazie all’aumento stipendiale derivante dall’applicazione del nuovo contratto 2016/18. Una cifra media di 50 euro netti, in quanto chi ha una minore anzianità di servizio avrà un minore importo della contribuzione previdenziale e un’aliquota Irpef inferiore.
LA TABELLA
Qui di seguito la tabella elaborata dall’USB:
A mero titolo esemplificativo, solo per citare alcune categorie, per un maestro di scuola elementare o dell’infanzia gli arretrati saranno compresi tra i 248 e i 359 euro netti in base all’anzianità di servizio. Gli assistenti amministrativi delle segreterie scolastiche avranno un arretrato compreso tra i 218 e i 291 euro netti. I collaboratori scolastici (i bidelli) avranno in busta paga un arretrato compreso tra i 195 e i 252 euro netti secondo l’anzianità di servizio.