pace-fiscale-governo-conteLa pace fiscale, per il Governo Conte, prima mossa della nuova legislatura: con una nuova legge di riforma tributaria. Ecco quali sono le ipotesi che al momento circolano in Parlamento.


Cos’è la pace fiscale e come funziona il condono o rottamazione delle cartelle Equitalia nel programma di Lega e Movimento 5 Stelle? Dovrebbe rappresentare il fulcro di una riforma dei tributi, con un fisco più collaborativo nei confronti dei contribuenti, siano essi cittadini o imprese.

 

Una legge che conterrà principi di cui a lungo si è discusso, come l’inversione dell’onere della prova nei confronti dell’Agenzia delle entrate che dovrà dimostrare la propria pretesa accertativa, e un contraddittorio preventivo tra l’ufficio e il contribuente per metterlo in condizione di aderire prima che scatti l’eventuale verifica fiscale.

 

E il primo intervento sarà proprio la pace fiscale, con la chiusura delle liti tra italiani ed Equitalia.

 

Il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario in Cassazione ha reso noto che le pendenze tributarie nel grado di legittimità sono il 49% del totale delle cause civili e addirittura un ricorso nuovo su tre presentato nel 2017 riguarda materie fiscali. Cause pendenti per 50 miliardi di valore: 25,3 miliardi in primo grado e altri 25 circa sono in appello.

 

Il M5s non vuole sentir parlare di condono, e così si è optati per la più quieta formula della pace fiscale,  per il Governo Conte.

 

Come funzionerà?

 

Si prevede una sorta di rottamazione delle cartelle ex Equitalia accumulate fino al 2015. Lo sconto sarà però legato al reddito del contribuente moroso. E saranno favoriti i cittadini più deboli. Saranno previste tre diverse aliquote di pagamentopari al 25%, al 10% e al 6%, applicate in base al reddito, e potranno beneficiare del condono grazie alla pace fiscale i contribuenti con debiti fino a 200.000 euro.

 

Questo provvedimento servirà in pratica anche a finanziare la Flat Tax.