organici-scuola-2018-2019-pugliaOrganici scuola 2018/2019: Puglia, scoppia il caso docenti. Per il prossimo anno scolastico sono previsti 206 posti di insegnanti in meno rispetto all’anno precedente.


In un comunicato la FLC CGIL Puglia denuncia che la Puglia è la Regione con il più alto numero di tagli agli organici docenti e quella con il più alto numero di alunni rapportato al numero dei docenti. Secondo una elaborazione del sindacato su dati del Ministero dell’Istruzione, nella Regione mancano 2.228 docenti rispetto alla media nazionale.

 

Con una sola mossa quest’anno il MIUR ha riservato alla Puglia un duplice sgraditissimo primato: è la Regione con il più alto numero di tagli agli organici docenti – ben 206 posti in meno rispetto all’anno precedente! – ma è anche la Regione con il più alto numero di alunni rapportato al numero dei docenti – con una percentuale del 12,81% contro una media nazionale, ponderata dal MIUR, di 12,22%! Poiché non ci piace parlare per slogan forniamo un po’ di numeri.

 

tab. 1: elaborata su dati forniti dal MIUR

 

 

alunni docenti Alunni/docenti% Differenza%
Puglia 589.467 46.009 12,81  

0,59

Nazionale 7.727.223 631.338 12,22

 

 

 

Come si vede sopra in tab. 1 la differenza nel rapporto alunni/docenti tra  la media nazionale e pugliese è di 0,59 punti%. Per riequilibrare tale differenza alla media nazionale è sufficiente dividere il numero degli alunni pugliesi per la media nazionale del 12,22%.

 

tab 2 elaborazione FLC CGIL Puglia su dati MIUR

 

 

alunni

Organico riequilibrato a media nazionale

Alunni/docenti%

Differenza%

Puglia

589.467

48.237

12,22

Nazionale

7.727.223

631.338

12,22

 

 

Sorpresa: in Puglia avremmo un organico composto di 48.237 docenti contro gli attuali 46.009, con un saldo positivo di 2.228 posti, utili sia per le immissioni in ruolo che per favorire il rientro in Puglia, con la mobilità volontaria e professionale, dei cosiddetti “esodati” della L.107!

 

La FLC CGIL Puglia più e più volte ha denunciato il credito di organico della Puglia coinvolgendo sia la Regione che l’USR di Puglia ma finora nessuno dei due è riuscito ancora a bloccare la scure del MIUR sugli organici docenti della Puglia.  E così anche per il prossimo anno resterà inevasa l’aspettativa per la Puglia di ottenere una adeguata quota di organico aggiuntiva rispetto agli alti tassi di dispersione scolastica, alla carenza di tempo pieno e prolungato e al fenomeno delle classi pollaio: difficile ormai negare che si tratti di “accanimento mirato” del MIUR nei confronti della Puglia.  Per quanto ci riguarda continueremo a batterci affinchè questa ingiustizia sia sanata e perciò chiederemo, quanto prima, un incontro ai neoeletti parlamentari pugliesi.