tax-credit-librerie-2018Tax credit librerie 2018: via libera al decreto attuativo. Lo sconto fiscale sarà maggiore per gli esercenti non appartenenti ai gruppi imprenditoriali, costretti in moltissime città italiane a ridurre i propri punti vendita sul territorio.


Firmato il decreto sulle agevolazioni fiscali a sostegno delle librerie, introdotto dalla legge di Bilancio 2018. Il provvedimento prevede un credito d’imposta per diverse categorie di spese, con un tetto massimo di 20mila euro per gli esercenti di librerie indipendenti e di 10mila euro per gli altri esercenti.

 

Tax Credit Librerie 2018

 

Si tratta di un’agevolazione importante destinata a sostenere in misura maggiore le piccole librerie: il bonus verrà infatti riconosciuto in una prima fase agli esercenti dell’unica attività commerciale nel settore della vendita al dettaglio di libri, in esercizi specializzati, presenti nel territorio comunale e successivamente agli altri aventi diritto.

 

Il credito d’imposta riguarda l’Imu, la Tari e la Tasi, con riferimento ai locali dove si svolge la vendita al dettaglio, le spese per l’affitto al netto di Iva, l’imposta sulla pubblicità, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, il mutuo e i contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

 

Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo.

 

L’agevolazione, ricordiamo, prevista dall’articolo 1, comma 319 della legge n. 205/2017, è diretta agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati. Il contributo è più sostanzioso per chi non appartiene a gruppi editoriali, in tal caso, infatti, il credito d’imposta è pari a un massimo di 20mila euro per ogni punto vendita, per gli altri il bonus non può superare i 10mila euro.