Contabilità: quali sono gli allegati per il rendiconto degli Enti Locali, che ulteriormente vanno inseriti nel documento di chiusura dei conti? Ecco qualche chiarimento.
Contabilità degli Enti Locali: come risaputo, dopo aver registrato tutte le operazioni di assestamento si procede alla chiusura dei conti e al loro epilogo nei documenti che costituiscono il bilancio di esercizio. In tutta questa procedura non è da prendere sottogamba la questione degli allegati al rendiconto degli Enti Locali.
La questione non è banale sia nella prospettiva di comporre un rendiconto formalmente completo. Sia in considerazione del progressivo ampliamento degli allegati che si è registrato nel tempo, sia per effetto dell’introduzione dell’armonizzazione contabile.
Ad esempio, tra le altre cose, occorre riportare all’interno del rendiconto, tra gli aspetti maggiormente significativi,
- i criteri di valutazione utilizzati,
- le principali voci del conto del bilancio (con le principali variazioni intervenuto nell’esercizio),
- l’elenco dei vincoli del risultato di amministrazione,
- i dati sull’utilizzo dell’anticipazione,
- l’elenco dei diritti reali di godimento e la loro illustrazione
- e gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le partecipate.
Invece, alcuni allegati obbligatori da riportare nell’ambito del rendiconto sono previsti in altre disposizioni di legge, diverse sia dal Testo unico sia dal Dlgs 118/2011. In primis il prospetto delle spese di rappresentanza previsto dalla legge 148/2011 sulla base dell’apposito schema approvato con il Dm 23 gennaio 2012. Da trasmettere altresì alla Corte dei conti e da pubblicare entro 10 giorni dall’approvazione del rendiconto.
Piccoli Comuni
Tuttavia, L’art. 11, comma 10, del D.Lgs. n. 118/2011 prevede una disciplina di favore per i Comuni con meno di 5.000 abitanti; per questi enti, infatti, viene prevista una riduzione del numero degli allegati per il rendiconto. I Comuni più piccoli possono approvare il conto del bilancio senza allegare:
- il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie (allegato D),
- il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati (allegato E),
- la tabella rappresentativa dei costi per missione (allegato H),
- le spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali (allegato J) e il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni (allegato K).
Secondo quanto previsto dall’articolo 11, comma 4 del D.Lgs. n.118/2011, al documento di chiusura dei conti degli enti locali sono allegati ulteriori quindici punti (di cui 5 facoltativi per i Comuni più piccoli):
- il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;
- composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato;
- composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;
- il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;
- impegni per missioni, programmi e macroaggregati;
- la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;
- la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;
- costi sostenuti per missione;
- il prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali;
- il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni;
- il prospetto dei dati Siope;
- l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;
- l’elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, fino al compimento dei termini di prescrizione;
- la relazione sulla gestione dell’organo esecutivo;
- la relazione del collegio dei revisori dei conti.