smettere di fumareI bambini oramai non sanno smettere di fumare: e sono sempre di più quelli che iniziano in giovanissima età.


Ogni giorno tra gli 80mila e i 100mila bambini nel mondo iniziano a fumare e molti hanno meno di 10 anni. È quanto si legge nel nuovo dossier di Soleterre ‘Salute e’ giustizia sociale’. Il dossier  presentato in occasione della celebrazione della XVI ‘Giornata mondiale contro il cancro infantile’.

 

A livello globale, inoltre, più della metà dei bambini sono esposti a fumo passivo:

 

“I bimbi sono particolarmente vulnerabili – si legge nel rapporto – poiché, essendo in pieno sviluppo, respirano più velocemente degli adulti. Oltre ad essere la causa di alcune malattie come asma e infezioni alle vie respiratorie, i giovani fumatori hanno un rischio più grande di sviluppare il cancro”.

 

In più, in alcuni Paesi, il consumo pro capite di tabacco è particolarmente alto (circa il 10% delle spese familiari).

 

Per mantenerlo tale, le famiglie spesso riducono le risorse economiche che possono essere messe a disposizione di altre necessità di base. Come il cibo, l’educazione e la salute.

 

È stato calcolato che aumentare il costo delle sigarette può ridurre tali rischi. Ogni 10% di aumento dei prezzi riduce del 6/7% il numero di bambini che fuma.