Personale della scuola: ci saranno delle novità per quanto riguarda il codice comportamentale su messaggi in chat e social network.
UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK PER INTERAZIONE CON GLI ALUNNI
I docenti dovranno “limitare l’interazione a mezzo dei canali sociali informatici con gli studenti alle sole informazioni di servizio e alle interazioni necessarie per lo svolgimento della funzione di educazione, di istruzione e di orientamento”
In realtà quindi si vuole regolamentare una pratica che ai tempi dell’ultimo contratto non esisteva ancora e che, essendo figlia dei tempi moderni, ha bisogno di essere regolamentata per evitare distorsioni, degenerazioni, abusi. Ammessi dunque messaggi funzionali alla didattica, all’organizzazione del lavoro in classe.
NON LEDERE LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO
Commenta Pino Turi, segretario generale Uil Scuola “E’ opportuno ragionare con calma [..] Le chat si usano spesso a scuola e nella maggior parte dei casi servono alla didattica. Ragioniamo su come regolamentare l’uso dei social, senza ledere la libertà di insegnamento”
LE SANZIONI
Partono dal rimprovero verbale, per passare a quello scritto e alla sospensione della retribuzione fino a 4 ore lavorative, per passare poi al licenziamento. Ma il tutto andrà ancora definito
VIA LIBERA AD UTILIZZO SMARTPHONE PER LA DIDATTICA
Sono attese per fine gennaio le linee guida per l’utilizzo di smartphone e strumenti digitali in classe. “Non è compito del Ministero o della scuola decidere se i device sono bene o male, ma lo è insegnare ad usarli nel modo più utile e corretto” ha affermato di recente il Ministro.