troinaUn nuovo importante finanziamento, sul fronte del recupero dei monumenti e della valorizzazione dei beni culturali: protagonista del restauro virtuoso il Comune di Troina, in provincia di Enna.


 

Dopo i restauri quelli della chiesa dell’Immacolata Concezione, del Ponte di Failla, dell’ex Convento del Carmine e della pittura muraria del Cristo Pantocratore del Santissimo Sacramento, è giunto il finanziamento per il restauro dell’antica chiesa di San Nicolò Piazza di via Conte Ruggero per un importo complessivo di 367.000 euro.

 

L’iniziativa è figlia del progetto Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati, la campagna lanciata nel 2016 dalla presidenza del Consiglio dei ministri per segnalare le bellezze dimenticate d’Italia e il recupero dei luoghi culturali abbandonati.

 

La costruzione normanna del centro storico della città, chiusa ormai da diversi decenni al culto e dichiarata inagibile per motivi di sicurezza e di pubblica incolumità, su 7.500 richieste pervenute da tutte Italia, per le quali sono stati stanziati complessivamente 150 milioni di euro, figura tra i 273 siti selezionati, 12 dei quali in Sicilia.

 

Già a Novembre, come già detto, era partito il restauro dell’antica chiesa medievale dell’Immacolata Concezione, situata in via Conte Ruggero, nel centro storico, versa in pessime condizioni di stabilità ed è chiusa al pubblico, da oltre un decennio, per motivi di sicurezza e pubblica incolumità.

 

A Settembre, la Regione finanzia il restauro del ponte di Failla fra i monumenti simbolo dell’identità di Troina. Con 162 mila euro dall’assessorato alle Infrastrutture si metteranno in salvo le mura e la pavimentazione del ponte di origine romana, che domina maestoso gli argini del fiume Troina, da centinaia di anni nel mese di maggio meta per la festa dedicata a San Silvestro.

 

Infine nell’anno passato il Sindaco del Comune, Fabio Venezia, ha vinto anche il premio Vassallo: riconoscimento assegnato per la revoca a presunti mafiosi 1300 ettari di pascoli che usavano per frodare l’UE.

 

Certamente un percorso virtuoso, dunque, quello del Comune Ennese, che prosegue il trend positivo anche per l’anno 2018.