coccarda-sindaco (1)L’iniziativa in questione è dei sindaci di Avola in Sicilia e Rapallo in Liguria, Luca Cannata e Carlo Bagnasco, la cui storia si è subito proiettata al di fuori delle cinte murarie delle rispettive città.


 

Quando si parla di buone pratiche all’interno dei Comuni e delle amministrazioni, l’Anci è da anni in prima linea nella loro promozione e diffusione, soprattutto attraverso la creazione di eventi e momenti di condivisione tra sindaci e amministratori. Non è un caso, dunque, che proprio dal confronto nelle sale e nei corridoi dell’Associazione dei Comuni sia nata l’iniziativa dei sindaci di Avola in Sicilia e Rapallo in Liguria, Luca Cannata e Carlo Bagnasco, la cui storia si è subito proiettata al di fuori delle cinte murarie delle rispettive città.

 

Cos’hanno deciso di fare questi due primi cittadini provenienti dagli antipodi del Paese? Una cosa tanto semplice quanto ‘rivoluzionaria’: scambiarsi i ruoli per qualche giorno, dal 15 al 19 gennaio prossimi, per capire le differenze che corrono tra l’amministrare una città del nord e l’amministrare una città del sud, e per imparare e ‘copiare’ il meglio dell’amministrazione della città ospite.

 

L’ultima fotografia dei due sindaci insieme li ritrae alla Camera dei Deputati, dove lo scorso 13 novembre il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha guidato una delegazione di più di 300 primi cittadini, ospiti della presidente della Camera Laura Boldrini. E infatti a La Stampa i due sindaci raccontano: “Ci siamo incontrati nelle riunioni Anci. E abbiamo avuto l’idea di cambiarci i ruoli, per vedere come funziona al Nord e come al Sud”.

 

Le similitudini tra le due città, del resto, non mancano: sono due città di mare che vivono di turismo, entrambe con circa 30 mila abitanti: “Sia io sia Carlo siamo attivissimi sui social – racconta Cannata al quotidiano torinese–: ci accomuna la ‘politica del fare’”.

 

“Siamo realtà virtuose – aggiunge Bagnasco – e sia io sia Luca abbiamo sbloccato situazioni che erano ferme da decenni. Penso al marciapiede della Pagana, io, per fare il primo esempio”. Cannata, dal canto suo, cita “il depuratore, realizzato dopo 37 anni”.

 

Per non violare alcuna norma, saranno i rispettivi vicesindaci ovviamente a fare da reggenti effettivi: “Ci confronteremo sulle opere, le infrastrutture, il turismo”, promettono i protagonisti di questa storia.