onu“Nessun appello” ma “un’allerta rossa per il nostro mondo”. A lanciarla è il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.


 

“Quando ho assunto il mio incarico dodici mesi fa- ricorda Guterres – ho chiesto che il 2017 fosse un anno di pace. Sfortunatamente, in modi determinanti, il mondo è andato in senso opposto”. Alla vigilia di un nuovo anno quindi “non mando nessun appello. Lancio piuttosto un’allerta”, prosegue il segretario generale dell’Onu, rilevando che “i conflitti si sono approfonditi e sono emersi nuovi pericoli”.

 

“La preoccupazione globale per le armi nucleari è la più elevata dai tempi della Guerra Fredda”, aggiunge, e “il cambiamento climatico procede più velocemente della nostra azione a combatterlo”. Inoltre, “crescono le disuguaglianze”, “assistiamo a orribili violazioni dei diritti umani” e “nazionalismo e xenofobia sono in crescita”.

 

“Mentre ci apprestiamo ad entrare nel nuovo anno- prosegue il segretario generale- chiedo unità. Sono davvero convinto che possiamo rendere il nostro mondo migliore e più sicuro, perché siamo in grado di risolvere conflitti, superare l’odio e difendere valori condivisi. Ma possiamo farlo solo uniti”.

 

Antonio Guterres chiede infine “ai governanti mondiali di impegnarsi per il nuovo anno a ridurre le differenze, superare le divisioni, ricostruire un’atmosfera di fiducia riunendo le persone intorno a obiettivi comuni. L’unità è la strada da percorrere. Da ciò dipende il nostro futuro”, conclude il rappresentante Onu, augurando “pace e salute per il 2018”.