variazioni colturaliPubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2017, l’elenco dei Comuni per i quali sono state completate le operazioni di aggiornamento della banca dati catastale relativa alle particelle di terreno che nel 2017 hanno subito variazioni colturali.


 

La revisione è eseguita in base al contenuto delle dichiarazioni rese dai soggetti interessati nell’anno 2017, agli organismi pagatori, riconosciuti ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli. In particolare, chi effettua una variazione della coltura praticata su un terreno, rispetto a quanto presente nelle banche dati del Catasto, ha l’obbligo, infatti, di dichiarare all’Agenzia delle entrate tale variazione.

 

L’adempimento non è necessario se la coltura viene dichiarata a un organismo pagatore riconosciuto dalla normativa comunitaria. Infatti, contestualmente alla presentazione della richiesta per l’erogazione dei contributi agricoli, sono fornite anche le informazioni censuarie necessarie per adeguare le banche dati catastali. L’aggiornamento è effettuato direttamente dall’Agenzia delle entrate, sulla base degli elenchi che l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) predispone a partire dalle dichiarazioni dei contribuenti.

 

Gli elenchi delle particelle catastali interessate all’aggiornamento saranno disponibili anche sul sito dell’Agenzia. L’elenco dei Comuni, nei 60 giorni successivi alla loro pubblicazione in Gazzetta, saranno consultabili anche presso gli uffici provinciali delle Entrate e presso i Comuni interessati. Eventuali ricorsi contro la variazioni dei redditi, potranno essere presentati, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del comunicato nella Gazzetta Ufficiale, davanti alla Ctp competente per territorio.