capitoli, bilanci enti localiVia libera al nuovo gruppo di lavoro per la Revisione Enti locali, a cura del CNDCEC.


 

Il Consiglio nazionale vuole fornire un ausilio tangibile ai colleghi, considerato che l’adozione e il rispetto di un modus operandi adeguato, oltre ad essere garanzia di efficace svolgimento dell’incarico, mette al riparo il revisore da profili di responsabilità.

 

Obiettivo sarà la predisposizione di fogli di lavoro per l’attività di vigilanza e controllo. Lo ha reso noto il CNDCEC con comunicato stampa del 5 dicembre 2017. I principi, elaborati dal gruppo di lavoro Principi di revisione e controllo dell’organo di revisione degli Enti locali della Commissione di Studio dell’Area Enti Pubblici, è sono stati predisposti ed adottati per svolgere diligentemente le funzioni di vigilanza, controllo e collaborazione previste dall’ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali.

 

Ricordiamo che nei giorni passati è stato anche elaborato il format del parere dell’organo di revisione degli enti locali sulla proposta di bilancio di previsione 2017-2019. Lo schema di parere che viene presentato è predisposto nel rispetto della parte II “Ordinamento finanziario e contabile del D. Lgs. n.267/2000 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» (TUEL), dei principi contabili generali e del principio contabile applicato 4/2, allegati al D.Lgs. 118/2011.

 

Per la formulazione del parere e per l’esercizio delle sue funzioni l’organo di revisione può avvalersi dei primi tre principi di vigilanza e controllo emanati dal CNDCEC. Per il riferimento all’anno precedente sono indicate le previsioni definitive 2017.

 

Lo schema di parere tiene conto delle norme emanate fino al 22/11/2017 e verrà aggiornato nel caso di sostanziali modifiche della normativa relativa al bilancio di previsione. Il documento è composto da un testo con traccia del parere dell’organo di revisione corredato da commenti in corsivo di colore azzurro e da tabelle in formato excel. Il documento costituisce soltanto una traccia per la formazione del parere da parte dell’organo di revisione, il quale resta esclusivo responsabile nei rapporti con tutti i soggetti dello stesso destinatari.