decreto fiscaleIl decreto fiscale, su cui il Governo ha incassato la fiducia del Senato con 148 sì e 116 no, si arricchisce di novità nel primo passaggio parlamentare.


Il testo passa ora alla Camera, dove si annuncia un iter blindato. Il ‘piatto forte’ del Dl resta quello dedicato alla rottamazione delle cartelle.  Il dl deve essere convertito in legge entro il 15 dicembre ma non è escluso che a Montecitorio possa comunque subire modifiche. Rinviati alla manovra alcuni nodi, tra i quali la riforma delle agenzie fiscali, il pacchetto pensioni in attesa dell’accordo tra governo e sindacati, così come il tema delle nuove assunzioni per la Consob per rafforzare la vigilanza.

 

Ecco la sintesi di tutte le novità.

 

STRETTA SU E-CIG, STOP A VENDITA ONLINE – La vendita sarà consentita solo nelle tabaccherie e nelle rivendite autorizzate. Doppio lo scopo: combattere un mercato che anche la relazione tecnica stima per il “50% illegale” e garantire gli adeguati controlli sul fronte sanitario dei liquidi venduti.

 

RIENTRATI IN ITALIA 5.869 ‘CERVELLI’ – Nel 2016 risultavano rientrati in Italia 5.869 ‘cervelli’ che hanno usufruito delle agevolazioni fiscali introdotte dal 2010 in poi. A dare i numeri è la relazione tecnica che accompagna il maxiemendamento. Le nuove norme prorogano fino al 2020 gli sconti che scadevano a fine anno.

 

CON PI+ FONDI FINO 300 KG ANNO PRODUZIONE CANNABIS – I fondi aggiuntivi per la produzione della cannabis prodotta a Firenze dallo stabilimento chimico-farmaceutico militare consentiranno di raggiungere una produzione annua di 300 kg, necessaria per rispondere all’aumento della richiesta, cui si sommerà il prodotto importato dall’estero. In totale, i fondi sono pari a 2,3 milioni; le nuove norme destinano intanto 700mila euro per evitare fin da subito la carenza di cannabis. Le preparazioni prescritte dal medico saranno a carico del Servizio sanitario nazionale; la produzione viene estesa anche ad altri enti.

 

STOP BOLLETTE A 28 GIORNI – La fatturazione diventa obbligatoriamente mensile per telefoni e pay-tv, conl’esclusione di promozioni non rinnovabili o inferiori al mese. Gli operatori avranno 4 mesi per adeguarsi. Già si solleva da più parti il nodo dei rimborsi per il passato.

 

EQUO COMPENSO PER TUTTI – Viene esteso a tutti i professionisti, anche se non appartenenti ad un ordine, il riconoscimento economico “proporzionato” al lavoro svolto. Un principio che anche la P.a. è tenuta a riconoscere.

 

MINI SCUDO PER FRONTALIERI – I lavoratori frontalieri o chi ha lavorato all’estero spostando anche la residenza potranno sanare depositi rimasti all’estero, compresi gli introiti della vendita degli immobili, versando il 3% forfait.

 

PACCHETTO SISMA, DA MUTUI A NONNA PEPPINA – Le rate dei mutui su prime case e attività produttive, inagibili o distrutte inserite nelle zone rosse dei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016 saranno sospese fino al 2020. Per sanare situazioni limite degli sfollati – come quella di Nonna Peppina diventata un simbolo – l’attività edilizia libera è consentita senza obbligo di rimozione entro 90 giorni. Ad Ischia i tributi sono sospesi fino alla fine del 2018. All’isola sono riconosciuti 40 milioni di “risarcimento danni”.

 

A CASA DA SCUOLA ANCHE DA SOLI – I ragazzi con meno di 14 anni potranno tornare autonomamente da scuola, previa autorizzazione dei genitori che esonera gli istituti dalla responsabilità “connessa all’obbligo di vigilanza”.

 

VACCINI – Arrivano semplificazioni per le scuole, che non dovranno più verificare con i genitori la regolarità delle vaccinazioni. Saranno direttamente le Asl ad inviare i certificati.

 

SCONTI FISCO A FUORISEDE – Per poter usufruire delle detrazioni si dovrà sempre risiedere ad almeno 100 km di distanza dall’università dove si studia ma non è più necessario che i due comuni debbano appartenere ad una provincia diversa. Inoltre, se gli studenti fuorisede risiedono in montagna o in zone disagiate la distanza viene dimezzata a 50Km.

 

ROTTAMAZIONE DIVENTA MAXI, 209 MLN IN CASSE STATO – La definizione agevolata ora vale per tutte le cartelle degli ultimi 17 anni, dal 2000 a settembre 2017. Inclusi anche i contribuenti esclusi dalla prima edizione perché non in regola. L’operazione porterà nelle casse dello Stato 209 milioni di euro. Secondo la relazione tecnica, l’80,84% dei contribuenti che ha aderito alla prima rottamazione delle cartelle sta   pagando l’importo dovuto, che si attesta in media a 10.326 euro.

 

CAMBIA LO SPESOMETRO – I contribuenti potranno trasmettere i dati annualmente o semestralmente. Per gli errori commessi nell’invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, sono abolite le sanzioni, purché tali errori siano sanati con un nuovo invio entro febbraio 2018.

 

SCONTI PER ALIMENTI A FINI MEDICI SPECIALI – La norma estende per il 2017 e il 2018 la detrazione già prevista per protesi sanitarie alle spese sostenute per alimenti da persone affette da disturbi del metabolismo.

 

STALKING, NON BASTA RIMBORSO IN DENARO – Il reato di stalking non sarà più estinguibile esclusivamente con una pena pecunaria.