Originalità e potenzialità di sviluppo sono la chiave vincente di queste esperienze. Premiate oggi 14 realtà per innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali.
Ci sono esperienze che raccontano bene l’innovazione d’impresa in campo ambientale, come quelle cui Legambiente ha assegnato questa mattina il suo Premio Innovazione amica dell’ambiente. Sette premi (uno per ogni categoria prevista) e sette menzioni speciali, per un totale di 14 realtà che hanno messo a punto innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali che hanno dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale. Storie, quindi, non solo di buoni propositi, ma di esperienze già in campo, che si segnalano per originalità e per potenzialità di sviluppo, e che rappresentano una chiave vincente sotto il profilo ambientale, sociale, occupazionale ed economico.
“All’inizio, l’innovazione amica dell’ambiente era limitata a miglioramenti nei cicli produttivi e al contenimento delle emissioni inquinanti – ha commentato il direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani -. Oggi, premiamo innovazione industriale, servizi, comunità energetiche e prodotti, siamo in una fase di grandi cambiamenti in cui il desiderio di investire sulla sostenibilità ambientale appare irrinunciabile e, soprattutto, trasversale a più settori, come dimostrano bene i progetti premiati: innovazioni che portano a indubbi vantaggi ambientali, che mettono in campo già oggi a larga scala le tecnologie del futuro, prodotti che migliorano ambiente e relazioni sociali, che si presentano come un’alternativa ai combustibili fossili, progetti che affrontano il degrado delle città proponendo stili di vita sostenibili”.
Giunto alla sua quindicesima edizione, il premio prevede sette categorie: suolo, agricoltura e sistemi alimentari; mobilità sostenibile; abitare in comunità smart; edilizia e rigenerazione urbana; economia circolare; società benefit e benefit corporation; sistemi e comunità energetiche.
I premiati sono:
- Suolo, agricoltura e sistemi alimentari
Premio: Green Code srl. DEMETRA – fitofarmaco totalmente naturale per il trattamento post raccolta della frutta, che stoppa la maturazione e allunga la vita dei prodotti ortofrutticoli sugli scaffali, abbattendo gli sprechi e i consumi elettrici.
- Mobilità sostenibile
Premio: Energica Motor Company SpA. Energica Motor Company S.p.A. è l’unica casa costruttrice di moto elettriche ad elevate prestazioni, le uniche al mondo con fast charge integrato.
Menzione: Edisonweb. MVMANT è una soluzione di mobilità urbana intelligente che rappresenta la sintesi perfetta tra autobus e taxi: veicoli che circolano su linee fisse con servizio su richiesta. MVMANT è stato supportato dal programma europeo frontierCities e selezionato tra oltre 2200 candidature dal Dubai Future Accelerators.
- Abitare in comunità smart
che opera in presenza e in rete, dando luogo a opportunità dirette di partecipazione attiva e di governance
Premio: Comune di Barrali per la “La Grande sfida Riciclona”, ideata per promuovere la raccolta differenziata e che ha come finalità comunicativa quella di premiare i cittadini che accettano di essere monitorati e che attuano comportamenti sostenibili.
Menzione: CasaNetural. Community che sviluppa progetti di innovazione sociale, condivide uno spazio di coworking, ospita professionisti e freelancer da tutto il mondo in coliving.
- Edilizia e rigenerazione urbana
Premio: Tubus System Italia srl. Realizzazione di un nuovo tubo dentro quello esistente senza alcuna demolizione, senza disagi e senza generare macerie. La nuova tubazione, che ha una durata certificata di almeno 50 nni, è composta di un materiale plastico molto resistente, privo di Bisfenolo-A e riciclabile al 100%.
Menzione: Catalyst srl. Sistemi per rigenerare il materiale inerte – prodotti Carrara-Block e Ri-Block derivati dal marmo rigenerato e dalla demolizione rigenerata.
- Economia circolare
Premio: Iterchimica srl per un additivo innovativo che permette di produrre asfalto partendo al 100% da asfalto riciclato (proveniente dalla demolizioni di pavimentazioni ammalorate o a fine vita), senza aggiunta di bitume o aggregati (ghiaia e sabbia) vergini, a temperatura ambiente invece di 180°, e con la possibilità di colorarlo con ossidi (mentre in precedenza era possibile colorare con ossidi solo gli asfalti fatti a 180°).
Menzione: Cooperativa Sociale “Felici da Matti”. Produzione di sapone solido ottenuto dal recupero di olio vegetale esausto con l’aggiunta di acqua e soda caustica, e una linea di detergenti per la casa ottenuti sempre da oli post consumo e aromatizzati con oli essenziali biologici di bergamotto, limone, citronella ed eucalipto.
Mercatino srl. Applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment) nell’analisi della riduzione dell’impatto ambientale associato al riutilizzo di beni usati.
- Società Benefit e B Corp
Nuova forma giuridica di impresa, introdotta in Italia con la legge 28 dicembre 2015, n. 208, commi 376-383 e allegati 4 – 5, vigilata dall’Antitrust, in cui è statutariamente prevista, sullo stesso piano del profitto, la generazione di benefici pubblici misurabili, in campo ambientale e sociale.
Premio: Mondora srl sb. Cycle2Work è un progetto che permette di incentivare i colleghi all’utilizzo della bicicletta o dei piedi come mezzo di trasporto preferito per recarsi al lavoro. Dal punto di vista finanziario il collega può decidere di utilizzare il rimborso chilometrico prodotto nel viaggio casa-lavoro per l’acquisto di una bicicletta.
Menzione: Nativa srl sb. Better Product è una piattaforma collaborativa che mette a sistema tutti gli attori che contribuiscono allo sviluppo del prodotto per valutarne e migliorarne gli impatti ambientali e sociali fin dalla fase di design e in ottica di ciclo di vita del prodotto. Attraverso questo strumento l’innovazione tende rapidamente verso livelli sempre più alti di sostenibilità e qualità.
- Sistemi e comunità energetiche
Premio: ForGreen Spa. WeForGreen Sharing nasce per unire le persone attorno alla produzione e al consumo di energia rinnovabile senza il bisogno di installare un impianto sul tetto della propria casa. In WeForGreen si può essere soci Autoproduttori o soci Consumatori. I primi, acquistando quote di impianti, producono e consumano energia rinnovabile e la cooperativa gli restituisce ogni anno un ristorno proporzionale al numero di quote sottoscritte. I secondi possono consumare nelle proprie abitazioni energia 100% rinnovabile ad un prezzo vantaggioso da mercato all’ingrosso.
Menzione: Teon srl. TINA e RETINA sono pompe di calore idrotermiche, elettriche, ad alta temperatura per la produzione di riscaldamento «rinnovabile»: RETINA rappresenta la versione reversibile, in grado di produrre anche il raffrescamento estivo
Legambiente opera da sempre in sinergia con università, fondazioni, consorzi, comuni, piccole e grandi associazioni che fanno della protezione e della valorizzazione ambientale e culturale la propria ragion d’essere. Per l’edizione 2017 del Premio hanno dato il loro fondamentale contributo Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, Fondazione RIUSO, Fondazione Sodalitas, Fondazione UPS, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Chimica Verde BIONET, CONAI, Consiglio Nazionale degli Architetti, Kyoto Club, IEFE Bocconi, Politecnico di Milano, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Symbola e Tuttogreen – La Stampa.
Queste 14 esperienze, selezionate tra le oltre 100 candidature pervenute, testimoniano quanto oggi la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la capacità di applicarle in processi e percorsi industriale ed imprenditoriali di successo siano non solo possibili, ma rappresentino una chiave vincente sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.