Un caso che ha veramente del paradossale e che fa comprendere il clima di ostilità che si respira oggi in quasi tutte le scuole italiane: la collaboratrice di una Ds ha realmente fatto la nota sul registro di classe ad una sua collega.
L’insegnante dopo avere constatato che gli alunni dell’ultima ora sono tutti assenti , non avendo ricevuto disposizioni di supplire colleghi assenti, alle 12 e 30 decide di lasciare la scuola. Il suo comportamento è stato appuntato con una nota sul registro di classe da parte della collaboratrice della DS.
La notizia è di quelle da non credere. Abbiamo verificato e constatato che una collaboratrice di una Ds ha realmente fatto la nota sul registro di classe ad una sua collega.
Si tratta di un caso che ha veramente del paradossale e che fa comprendere il clima di ostilità che si respira oggi in quasi tutte le scuole italiane. Per entrare nello specifico del racconto di questo increscioso caso, diciamo che si tratta di una docente che alle ore 12 si era presentata nella sua classe per fare la quinta ora di lezione. Arrivata in classe, constatata l’assenza di tutti gli alunni, non essendo stata impegnata in attività di supplenza in altra classe, alle ore 12,25 prende la decisione di uscire da scuola in quanto era terminata la sua attività di insegnamento. Ebbene la responsabile del plesso, facente parte dello staff di direzione della Ds dell’Istituto di Istruzione Superiore in cui è accaduto il fatto, non appena ha appurato che la docente si era allontanata da scuola, ha preso il registro di classe cartaceo ed ha così scritto:
“Per la Dirigente: alle ore 12,27 l’insegnante XXXXXXX lascia la scuola senza ufficializzare l’uscita. La Responsabile di Plesso Prof. XXXXXXX “.
In buona sostanza la collaboratrice della Ds ha agito in modo illegittimo, perché ha fatto un richiamo scritto senza averne l’autorità. Anche la Ds in prima persona non avrebbe potuto fare un richiamo scritto di questo tipo sul registro di classe, mettendo la docente nell’imbarazzante situazione di essere oggetto dei commenti di colleghi e studenti. Inoltre c’è da precisare che la docente non ha commesso nessuna irregolarità lasciando la scuola dopo quasi mezz’ora dall’avere constatato che non poteva svolgere, per l’assenza di tutta la classe, la sua ora di lezione. Il docente che si trova in servizio, constatata l’impossibilità di effettuare la sua ora di lezione per l’assenza di tutti gli alunni della classe, essendosi accertato che non gli siano state assegnate supplenze da fare per la sostituzione di colleghi assenti, se non ha avuto assegnate ore di supplenza corrispondenti al suo orario di servizio, non avendo altri obblighi di servizio, potrebbe anche decidere, legittimamente, di uscire da scuola.
La nota scritta dalla collaboratrice della Ds è del tutto gratuita e anche lesiva della dignità professionale del docente, infatti è stato commesso un grave errore procedurale, perché scrivere una cosa del genere su un documento pubblico, che è nella disponibilità del personale scolastico e anche degli alunni, non è assolutamente legittimo. Semmai ci fosse stato un comportamento sbagliato da parte della docente, il Dirigente Scolastico, e non certo una sua collaboratrice, avrebbe potuto fare un avvertimento scritto in forma strettamente riservata. Nell’era della buona Scuola succede anche questo e se non si sta attenti, non sappiamo dove si potrebbe andare a finire.
minchia godo