fuocoA Bergamo si è tenuta la seconda edizione della manifestazione dedicata dall’INAIL alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione dei rischi da incendi.


Prevenzione incendi e salute e sicurezza sul lavoro. Un binomio di casa al Safety Expo, l’evento a Bergamo Fiera avvenuto mercoledì 20 e giovedì 21 settembre, ideato per informare e formare migliaia di professionisti sulle ultime novità del settore. La manifestazione lombarda, che unisce al suo interno la XIII edizione del Forum di Prevenzione Incendi e la VI edizione del Forum di Sicurezza sul Lavoro, è stata suddivisa nei due specifici settori citati, ognuno con proprie tipologie di incontro: convegni, focus di approfondimento, corsi di formazione, workshop tecnici ed esercitazioni pratiche, ma anche momenti di spettacolo e di intrattenimento teatrale.

 

Due giorni di formazione e aggiornamento. Rivolto ai professionisti del settore, nello specifico ad addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, medici competenti, responsabili dei lavoratori per la sicurezza, ma utile anche per amministratori di condomini, geometri, architetti e altri profili professionali impegnati in settori correlati, Safety Expo si configura come un aggiornamento a 360 gradi che spazia dall’attualità, alla normativa, alle soluzioni tecnologiche proposte dal mercato. Numerose le istituzioni nazionali, gli enti, pubblici e privati, e le società di consulenza e professionali che sono state coinvolte nell’organizzazione dei momenti di incontro e di formazione.

 

Il direttore centrale Prevenzione alla tavola rotonda di apertura. Tra gli appuntamenti interessante è stata la tavola rotonda “Orizzonte Safety: tra responsabilità, opportunità e nuove sfide”, a cui parteciperà il direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli. Sarà un momento di confronto diretto fra istituzioni e attori della sicurezza sugli aspetti applicativi della normativa di settore e sulle principali problematiche connesse alla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento allo smart working e alle prospettive e criticità di applicazione dello stesso.

 

Il controllo delle attrezzature in un workshop della Direzione di Bergamo. La Direzione territoriale di Bergamo dell’INAIL ha presenziato ad un progetto realizzato dalla stessa Direzione territoriale e da Confimi Apindustria Bergamo sul tema “Ctrl Macchine”, finalizzato a divulgare le procedure corrette per costruire e attuare un piano di controllo e manutenzione delle attrezzature aziendali. Il workshop ha illustrato il progetto e gli strumenti realizzati, tra i quali in particolare un software messo a disposizione gratuitamente di tutte le imprese e i professionisti, con l’obiettivo di migliorare la gestione della propria organizzazione.

 

Presentati i risultati di una ricerca sui rischi nel settore pirotecnico. Da ultimo realizzato in collaborazione con la Direzione centrale prevenzione e sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno, uno studio che ha portato all’elaborazione di indicazioni operative sui rischi nel settore pirotecnico e, che ha visto anche la partecipazione di rappresentanti della Direzione centrale armamenti terrestri del Ministero della Difesa e del Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno. Sebbene costituisca un comparto di “nicchia”, per numero di aziende e addetti impiegati, il settore pirotecnico è considerato tra quelli più rischiosi e a più alto indice infortunistico, soprattutto in termini di gravità. Secondo i dati Inail-Csa, infatti, nel quinquennio 2012-2016 si sono registrati 65 incidenti sul lavoro, 20 dei quali con esito mortale. È il caso, per esempio, dell’esplosione avvenuta nel 2015 in una fabbrica di fuochi d’artificio a Modugno, in provincia di Bari, in cui hanno perso la vita 10 persone, e dell’incidente avvenuto lo stesso anno in un impianto di artifici pirotecnici a Qualiano (NA), che ha fatto quattro vittime. I fattori che determinano la criticità di questo settore sono molteplici e comprendono l’inadeguatezza degli ambienti di lavoro, le carenze nell’addestramento dei lavoratori, l’insufficiente selezione e verifica della qualifica dei fornitori di sostanze e miscele commercializzate, e le difficoltà nel rispettare le disposizioni di sicurezza della normativa applicabile.

 

Indicazioni pratiche per tenere i processi sotto controllo. A ciò si somma la peculiarità di un settore costituito per lo più da piccole e piccolissime imprese artigiane, che non sempre hanno una struttura organizzativa adeguata a gestire la complessità delle norme in materia. Partendo da un’analisi preliminare dei rischi e del ciclo produttivo, lo studio arriva dunque a fornire indicazioni operative pratiche ai datori di lavoro e a quanti operano nel settore per individuare i pericoli e le situazioni di rischio, tenere sotto controllo la sicurezza dei processi e dei luoghi di lavoro, verificare il rispetto degli adempimenti nei confronti delle diverse norme interessate, valutare e gestire alcuni rischi specifici e organizzare l’informazione e la formazione dei lavoratori.

 

Il sito di Safety EXPO 2017.