Gli attentati di Barcellona hanno sconvolto l’Europa in una calda giornata di metà agosto. Era pieno periodo di vacanze in Spagna, quando in terra catalana si registra un grandissimo numero di presenze e turisti da tutto il mondo. Le vittime sono state 13 e i feriti oltre 80.
Si era temuto un effetto, negativo come ovvio, sul turismo spagnolo; questa ricaduta fortunatamente non sembra esserci stata. O almeno si è avvertita in maniera minima rispetto a ciò che un evento così può causare. D’altra parte si parla di un qualcosa con cui si deve necessariamente imparare a convivere; negli ultimi mesi episodi simili hanno toccato il cuore del nostro continente: prima Parigi, poi Bruxelles, Nizza, Berlino, Manchester. Attacchi difficili da prevedere e anche da fronteggiare; ma che non devono cambiare la vita dei cittadini europei.
La Spagna è l’esempio più limpido di questo desiderio di andare avanti e non lasciarsi assoggettare dalla paura. Il turismo in terra iberica è una delle prime fonti di sostentamento. E buona parte dei visitatori arriva proprio dal nostro paese.
Gli italiani amano la Spagna, terra piena di bellezze da visitare e da sempre accogliente, anche per via di una certa affinità culturale e di sangue con la nostra nazione. Un’offerta varia e articolata in grado di soddisfare ogni esigenza. Sono tante le tipologie di vacanze in Spagna che possono essere organizzate: come si può leggere su Hotelspagna portale turistico di vacanze in Spagna, si passa da spiagge da sogno a paradisi del divertimento fino a città d’arte e siti patrimonio dell’Unesco.
D’altra parte dal 2015 la Spagna è, nel ranking internazionale di riferimento, la terza destinazione europea più desiderata dopo Francia e Stati Uniti. Il nostro paese si trova al quinto posto. Una grande affinità con i turisti di tutto il mondo e che, neanche a farlo apposta, ha avuto origine proprio da Barcellona, città da sempre movimentata, nel senso di dinamica e aperta, che rappresenta la meta più ambita per i villeggianti di tutto il globo.
E i dati dei 2016 riferiti al turismo in Spagna, prima dell’attentato al cuore della Catalogna, segnano numeri ancora più importanti: il paese iberico è diventato, a causa della contingenza negativa francese dettata dagli attentati parigini, la meta europea più gettonata. Alla faccia dell’Italia e delle tante bellezze paesaggistiche che abbiamo da offrire.
Nell’anno solare di riferimento, il 2016, in Spagna sono arrivati oltre 75 milioni di turisti per un incremento del +10% rispetto al precedente anno. Tra questi, ci sono stati quasi 4 milioni di italiani che hanno scelto nel 2016 di fare una vacanza in Spagna. La destinazione iberica più ambita da i turisti? Ovviamente Barcellona con 18 milioni di visitatori. Seguono le Canarie e le Baleari. Sempre parlando di italiani, la meta spagnola preferita è nuovamente Barcellona. Una città che nel modo di essere e di presentarsi al turista richiama molte realtà nostrane, città del centro sud italiano. Una affinità costruita nel tempo visto che da sempre Barcellona è una meta molto ambita dagli italiani. Una tendenza che non si fermerà (e non dovrà essere altrimenti) a causa dei gravi attacchi terroristici che hanno scosso la terra catalana nei caldi giorni a cavallo di ferragosto.