In tema di parcheggio nei cortili condominiali, qualora uno dei condomini contesti la legittimità della sosta dell’autovettura quando questa è consentita e quando no?
La risposta si legge nella sentenza n. 20612 della Corte di cassazione pubblicata in data 31 agosto 2017. L’assemblea può deliberare a semplice maggioranza l’uso a parcheggio di spazi comuni: può legittimamente individuare un posto auto nei cortili per ogni condomino senza assegnazione specifica, purché non vengano pregiudicate le proprietà esclusive e che tutti i condomini siano posti in grado di esercitare la facoltà concessa.
Parcheggi nei cortili condominiali: quando sono legittimi?
L’assegnazione, in via esclusiva e per un tempo indefinito (al di fuori, dunque, da ogni logica di turnazione), di posti macchina all’interno di un’area condominale è comunque illegittima, in quanto determina una limitazione dell’uso e del godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul bene comune (cfr. sul punto Cass. 22 gennaio 2004, n. 1004, che ha ritenuto affetta da nullità l’assegnazione nominativa ai singoli condomini di posti fissi, ubicati nel cortile comune, per il parcheggio della seconda autovettura: in detta pronuncia si è valorizzato il fatto per cui una tale delibera sottraeva l’utilizzazione del bene comune a coloro che non possedevano la seconda autovettura).
Infatti ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa.
A livello pratico, per assegnare in via esclusiva e nominativa posti di parcheggio nel cortile di proprietà comune, si renderebbe necessaria l’adesione di tutti i condomini.
[…] ospiti o i familiari dei condomini possono parcheggiare negli spazi condominiali a meno che il regolamento condominiale o una delibera dell’assemblea condominiale lo vietino […]