Chi si intrattiene con le prostitute per strada, anche per una breve sosta, rischia una multa? Un’ordinanza di un Sindaco siciliano fa chiarezza sull’argomento e rappresenta un vero e proprio caso.
Linea dura per chiunque sosti sia a piedi che con le auto, o si intrattenga anche temporaneamente sulle strade pubbliche del territorio comunale e delle sue adiacenze, in compagnia di donne dedite alla prostituzione. Accade a Troina, comune in provincia di Enna.
Un provvedimento diventato urgente, secondo il primo cittadino, dopo le polemiche nel comune per la presenza di due prostitute che esercitavano in una zona del paese dell’Ennese. Si prevedono multe da 500 euro per chi, indistintamente offre e usufruisce di prestazioni sessuali..
Le multe, per esigenze di sicurezza pubblica, saranno elevate dalla Polizia municipale, come si legge nell’ordinanza, a chi si ferma, anche a piedi e per breve tempo, con soggetti che sostano prolungatamente sulla strada pubblica e nelle sue adiacenze per offrire e contrattare prestazioni sessuali, a chi si intrattenga per chiedere informazioni e concedere ospitalita’ a bordo del proprio autoveicolo, a quante sostino per le vie della citta’, con inequivocabili atteggiamenti riconducibili all’esercizio della prostituzione.
Questo delle multe comunque sta diventando ormai una prassi abbastanza diffusa. Qualche giorno fa, ad esempio, il via all’ordinanza anti prostituzione voluta dal sindaco di Nola, in provincia di Napoli, Geremia Biancardi. Nelle scorse ore, la prima multa. Gli agenti della polizia municipale hanno infatti colto in flagranza di reato un uomo di Saviano mentre consumava un rapporto a pagamento con una rumena 24enne.
Invece a Masserano, provincia di Biella, viene scoperto dai carabinieri e sanzionato. L’uomo, un novarese di 47 anni, si è fermato attirato da una delle tante giovani africane che, quotidianamente, stazionano in zona. Ora dovrà pagare 500 euro, che finiranno nelle casse erariali dell’amministrazione comunale.