Anche la funzionalità può avere un lato estetico: non si tratta solo di rispondere al vecchio detto “anche l’occhio vuole la sua parte”, ma di seguire le tendenze dell’home decor e dell’interior design, che stanno trasformando anche elementi essenzialmente pratici in veri e propri oggetti e complementi di arredo.
L’importanza delle scale. L’ultimo esempio riguarda le scale da interno: difficile pensare a qualche elemento più funzionale e necessario per l’abitabilità delle stanze, soprattutto per chi dispone di spazi disposti su diversi livelli (veri e propri piani aggiuntivi o, più comunemente, i tanto diffusi soppalchi). Eppure, come accennato, anche questi prodotti negli ultimi anni hanno subito delle “trasformazioni” estetiche, diventando un tratto distintivo che può caratterizzare e personalizzare il design di una abitazione, rivelando e adeguandosi allo stile e alla personalità di chi la abita.
Le scale come elementi decorativi. Proprio in virtù di questa evoluzione, le aziende del settore stanno moltiplicando le proprie proposte, spingendo lo studio e l’innovazione verso due direzioni prevalenti, ovvero i materiali utilizzati e la tipologia di struttura portante. Grazie a questo cambio di filosofia, dunque, anche le scale si stanno imponendo come elementi architettonici di estrema versatilità, capaci di adattarsi al meglio a tutte le tipologie di interni e di soluzioni.
Le soluzioni per gli interni. Nel citato caso dei soppalchi, ad esempio, esistono sempre più scelte per i consumatori: chi utilizza lo spazio aggiuntivo come stanza da letto (o comunque come superficie abitabile) in genere si affida a una struttura più “pesante” e robusta, adatta alla stabilità dell’area. Al contrario, chi opta per gli spazi superiori adibendoli a magazzino o ripostiglio preferisce una soluzione più leggera, come la scala per soppalco proposta sulla piattaforma Giffi Market, pensata per garantire un accesso in sicurezza e comodità agli spazi alti e con un design curato nei minimi dettagli.
I materiali utilizzati. Tornando a parlare in termini generali, le strutture portanti delle scale per interni possono essere sviluppate con materie prime differenti, ma le più impiegate sono tradizionalmente il legno o il metallo; il discorso varia per i gradini, dove c’è maggiore possibilità di “creatività”, perché al classico legno si aggiungono varie tipologie di metalli e, nelle abitazioni dal design più moderno, anche il vetro, e per le ringhiere, ambito in cui ci si può davvero sbizzarrire tra vetro, legno semplice, legno decorato, acciaio o ghisa, sempre (ovviamente) senza trascurare la sicurezza.
A chiocciola o a rampa. Qualcosa cambia anche dal punto di vista della forma della struttura: tutti conosciamo – almeno visivamente – le scale a chiocciola, così come quelle a rampa, che oltre all’aspetto immediatamente visivo si differenziano anche per le risposte alle varie esigenze dell’ambiente domestico in cui vanno applicate. Ad esempio, la forma a chiocciola o elicoidale viene maggiormente raccomandata quando lo spazio interno è ridotto e, quindi, si cerca una soluzione per risparmiare l’ingombro, senza però rinunciare allo stile.
Gli impatti sulla struttura. Le scale a rampa, invece, sono adatte quando questa struttura è destinata a essere sistemata a ridosso di una parete, soprattutto in situazioni in cui bisogna sfruttare un angolo. Più in generale, e anche in base alle soluzioni scelte, la scala può avere una propria struttura autonoma o appoggiarsi ai muri perimetrali, con conseguenze anche sui gradini (che possono essere a sbalzo, fissati sulla struttura o appoggiati alla parete), mentre ovviamente non ci devono essere effetti negativi sulla stabilità.