Una misurazione puntuale e precisa dei consumi idrici può aiutare in modo definitivo l’ente comunale a snellire le procedure ed a migliorare i rapporti con i cittadini?
Il servizio idrico integrato è un servizio regolato normativamente in tutto il mondo e legato alla gestione amministrativa dell’acqua.
Compito del fornitore del servizio (sia l’ente che il gestore privato) è quello di curare l’erogazione, nel proprio territorio di competenza, delle risorse idriche per:
- utenze domestiche
- utenze pubbliche (ospedali, caserme, scuole, stazioni ecc)
- utenze commerciali (negozi, alberghi, ristoranti, uffici ecc)
- utenze agricole
- utenze industriali (quando queste non utilizzino impianti dedicati)
È nell’interesse del consumatore (a prescindere dalla sua natura) che la bolletta sia il più corrispondente possibile all’entità del consumo.
Una misurazione puntuale può far sì che l’erogazione ed il relativo consumo possano essere misurate nel modo più accurato possibile?
Per rispondere a questo interrogativo abbiamo posto qualche domanda alla dott.ssa Samuela Golia, responsabile del servizio del Comune di Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza.
D: La tassazione dei tributi locali è da sempre un nodo cruciale nel rapporto tra ente locale ed il cittadino. Per questo motivo, a suo parere, la misurazione puntuale dei consumi idrici potrebbe avvicinare l’utente all’amministrazione?
R: Sicuramente la misurazione puntuale rappresenta un ottimo banco di prova nel rapporto tra ente locale e cittadino. Per questo motivo il nostro Comune ha deciso di adottare MetroCubo Smart, un sistema innovativo che consente la fotolettura dei contatori idrici tramite Smartphone. Il letturista può fotografare direttamente il contatore idrico dell’utenza. L’immagine del quadrante del contatore mostra, infatti, la data e l’ora di lettura, il codice operatore e il codice fiscale o la partita iva dell’utente. Essendo un documento incontestabile dell’avvenuto consumo su quella utenza la relativa tariffa da applicare sarà necessariamente corretta e adeguata al consumo. Il software evidenzia inoltre, eventuali anomalie di consumo rispetto alla lettura precedente. I cittadini che, eventualmente, volessero reclamare sul consumo, a loro dire non esatto, avrebbero la dimostrazione e la prova, attraverso la foto, che la misurazione è certa, senza alcun margine di errore.
D: Dottoressa, ritiene che questo sistema può anche supportare il lavoro del letturista?
R: Il nostro comune dispone di poche risorse umane e quindi alle volte potrebbe risultare un po’ complicato ottimizzare il lavoro dei letturisti. Per questo favorire una gestione e una ripartizione logica della divisione lavorativa del letturista è essenziale. Questo obiettivo può essere raggiunto facilmente rendendo il meccanismo di lettura meno farraginoso. Dunque la velocità dell’acquisizione del sistema è la chiave di volta per migliorare la logistica lavorativa. Il letturista, infatti, dotato di Smartphone effettua il riconoscimento delle utenze tramite lettura dei tag NFC posizionati sui contatori idrici. I dati acquisiti da Smartphone vengono visualizzati direttamente sul gestionale web, cosicché l’ufficio acquedotto ha modo di visualizzarla in maniera tempestiva ed aggiornata e inequivocabile. Semplificato dunque il lavoro dei letturisti e, allo stesso tempo, snellita la procedure che porterà l’ente al controllo dei consumi sul territorio.
D: In conclusione, guardando in senso più ampio a questo strumento innovativo, quanto MetroCubo Smart può assistere il responsabile del servizio nella sua attività quotidiana?
R: Sicuramente si. Questo software sta agevolando la nostra attività per diversi motivi. La geolocalizzazione dei contatori mi consente di organizzare al meglio il giro dei letturisti, che già risentono di un sovraccarico di lavoro non indifferente. Ancora, ho modo di vedere e controllare in tempo reale non solo il territorio che effettivamente è di mia competenza, ma mi consente di operare un controllo tempestivo e diretto sia sui letteristi che sul loro lavoro svolto. Infine, come già detto il sistema mi aiuta a ridurre al minimo la percentuale di errori nella rilevazione, grazie alla fotolettura, e dunque, rappresenta uno strumento di tutela nei confronti dell’utente finale. Il software dispone di un’interfaccia semplice e intuitiva sia dal lato dell’ente sia dal lato del letturista. Un esempio che posso condividere? Basta pensare al fatto che il letturista dispone sul suo palmare di un sistema che storicizza in automatico le utenze così da ridurre ulteriormente il tempo di ricerca di ogni singola utenza.