acquisto_materasso_antidecubito_detrazione_irpefÈ detraibile la spesa sostenuta per l’acquisto di materassi antidecubito? Scopriamo tutto quello che serve sapere.

 

Domenico Stricchiola

 

Materassi antidecubito: spese fiscalmente detraibili?

Al riguardo, si fa presente che, ai fini dell’individuazione delle spese sanitarie per le quali spetta la detrazione, di cui al richiamato art. 15, comma 1, lettera c) del TUIR, l’Amministrazione Finanziaria ha chiarito, con la circolare n. 25 del 6 febbraio 1997, che ove risulti dubbio l’inquadramento di una spesa in una delle tipologie elencate nell’art. 15, comma 1, lettera c), del TUIR, occorre fare riferimento ai provvedimenti del Ministero della sanità che contengono l’elenco delle specialità farmaceutiche, delle protesi e delle prestazioni specialistiche.

Tra le spese sanitarie che danno diritto alla detrazione Irpef del 19%, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro, rientra anche l’acquisto di un materasso antidecubito (risoluzione 11/E del 26 gennaio 2007).

Tali prodotti, infatti, sono inclusi tra le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del servizio sanitario nazionale, elencate nel “nomenclatore tariffario delle protesi” emanato dal ministero della Sanità (allegato 1 al Dm 332/1999).

Ci sono diverse ragioni, legate ad età, patologie varie e via discorrendo, per cui alcune persone necessitano di un materasso antidecubito, uno strumento essenziale affinché non si formino delle piaghe sul corpo a causa della costrizione dello stare a letto per molto tempo.

Un materasso antidecubito è un ausilio medico indicato per persone con scarsa o assenza di mobilità. Il materasso antidecubito è progettato appositamente per curare e prevenire le lesioni cutanee che si formano quando si è costretti a letto per periodi di tempoprolungati.