organici ATA 2UIL scuola Toscana vuole rappresentare la situazione di disagio ed incertezza nella quale viene a trovarsi il personale ATA nelle nostre scuole.


 

In queste giornate infatti molti lavoratori, che hanno prenotato vacanze, ancora non conoscono la loro situazione lavorativa nell’incertezza di essere dichiarati sovrannumerari, in assenza di precise indicazioni da parte dell’USR. Già al livello nazionale si è conclusa negativamente la procedura di concertazione tra il Miur e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto istruzione sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2017/2018. In questo incontro, scaturito dalla richiesta unitaria effettuata dai sindacati ai sensi dell’art. 5, comma 2 del CCNL Scuola, la UIL ha confermato il giudizio negativo espresso sin dalle prime riunioni sia sul numero dei posti – assolutamente insufficiente – che sulle modalità di ripartizione.

 

La UIL Scuola nel rigettare la visione burocratica degli organici che ignora i bisogni delle scuole, ribadisce la necessità di assicurare una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale ad una situazione di incertezza e di ingiustificata instabilità. A questo proposito ricorda che solo dopo l’emanazione formale dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali e che le simulazioni in atto in questi giorni nelle scuole, non sono attendibili.

 

Per la UIL è inoltre indispensabile un approccio complessivo per ricondurre il lavoro Ata alla dimensione di supporto alla didattica – prevista dal contratto – che rende questo personale non assimilabile agli altri lavoratori pubblici.