Saranno in totale 1004 i Comuni che domenica 11 giugno andranno al voto per rinnovare sindaci e Consigli comunali: 25 i capoluoghi, 16 i Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti e 844 i Municipi pari o inferiori ai 15mila; in 126 invece si voterà per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato (ad esempio causa commissariamento o scioglimento per infiltrazioni mafiose).
Gli elettori dalla tornata elettorale (eventuale ballottaggio domenica 25 giugno) saranno 9.172.026 su un totale di 10.584.797 cittadini. Per quanto riguarda le Regioni a statuto speciale, in Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige si è votato il 7 maggio scorso mentre in Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna la data è la stessa delle Regioni ‘ordinarie’.
Entrando nel dettaglio dei dati diffusi dal ministero dell’Interno aggiornati all’8 giugno, sono 21 i capoluoghi di Provincia che andranno al voto (Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani) mentre 4 i capoluoghi di Regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila).
Tra i Comuni più grandi superano i 100mila abitanti le città di Genova, Monza, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona. Le comunali di quest’anno riguarderanno soprattutto i comuni di Lombardia, Sicilia, Campania, Piemonte, Veneto, Calabria e Sardegna.
Tra regioni a statuto ordinario e speciale, il numero più alto di elettori (almeno a stare alla rilevazione del 31 dicembre 2016) risulta essere in Sicilia, a quota 1.517.334, distribuiti in 128 comuni; al secondo posto la Lombardia, con 1.157.174 elettori e 139 città, seguita dal Veneto (995.659 per 87 enti), dalla Puglia (879.843, 54 Comuni). Infine una curiosità. Sono sette i Comuni dove a scadenza dei termini previsti per legge non sono state presentate le liste e che quindi verranno amministrati da un commissario prefettizio; si tratta di Austis nel nuorese, Elva (Cn), Cencenighe Agordino nel bellunese, Penna San Giovanni (Mc), Faesto (Fg), San Luca (Rc) e Soddì in provincia di Oristano.