La Commissione Bilancio della Camera ha approvato le modifiche alla manovra di correzione dei conti pubblici. Arrivano i nuovi “Libretti famiglia”, dedicati ai lavori domestici, e il nuovo “contratto di prestazione occasionale” per le microimprese.
Via libera ai nuovi voucher per famiglie e nuove imprese, conferma che le piattaforme online per gli affitti brevi dovranno svolgere il ruolo di ‘esattori’ per la riscossione del sostituto d’imposta, nuovo stop a Flixbus e addio al conio delle monetine da uno e due centesimi. Sono alcune delle principali modifiche alla manovrina di correzione dei conti pubblici approvate dalla commissione Bilancio della Camera, che punta a dare il via libera al provvedimento lunedì, per poi arrivare martedì in aula, dove sembra scontato che verrà posta la fiducia.
Una scelta resa ancor più necessaria dalla scontro consumatosi all’interno della maggioranza, con Mdp, da subito fortemente contrario, che ha votato contro l’emendamento sui ‘nuovi voucher’ annunciando il suo no anche in aula.Malumori anche nella minoranza Pd, con l’ala orlandiana rappresentata in commissione da Susanna Cenni, Carlo Dell’Aringa e Antonio Misiani che ha lasciato la seduta al momento del voto. A favore invece, oltre al Pd, si sono espressi Ap, Scelta Civica, Lega e Forza Italia.Il giorno prima quello in cui era fissata la data del referendum sui voucher arriva dunque l’ok all’introduzione di un libretto famiglia per i lavoretti domestici, e a un contratto di prestazione occasionale per le piccole imprese.
Ciascun lavoratore non potrà ricevere compensi superiori a 5mila euro e non più di 2.500 euro dal medesimo datore di lavoro. A sua volta, l’utilizzatore non potrà superare i 5mila euro di compensi. Per quanto riguarda il nuovo contratto di prestazione occasionale, potrà essere utilizzato da micro imprese fino a 5 dipendenti, escluse quelle del settore agricolo, fatto salvo per pensionati, disoccupati e studenti. Escluse anche le imprese edilizie e quelle coinvolte in appalti di opere o servizi. Se si supera il limite dei cinquemila euro o di durata della prestazione pari a 280 ore nell’anno civile, scatta l’assunzione a tempo pieno e indeterminato.Con l’approvazione di un emendamento a firma Fregolent (Pd), si stabilisce che i portali stranieri per gli affitti brevi, come Airbnb o Booking.com, dovranno diventare ‘esattori’ per riscuotere la cedolare secca.
Chi ritiene di non avere stabile organizzazione in Italia certifica questa situazione nominando un rappresentante che si occuperà di trattenere la cedolare secca del 21% ogni volta che verrà prenotato un appartamento o una stanza sul portale. La cifra dovrà poi essere versata all’Agenzia delle Entrate. Un passo che si inserisce nel solco tracciato dall’approvazione dell’emendamento Boccia sulla webtax transitoria: “quello di oggi è un altro tassello importante verso l’equità fiscale tra le attività online e offline”, dice il presidente della commissione Bilancio. Inoltre dal 2017 i Comuni che già ne hanno facoltà possono istituire o rimodulare l’imposta e il contributo di soggiorno, in deroga al blocco delle tasse locali.
Arriva anche il nuovo stop a Flixbus, la compagnia tedesca di viaggi in autobus lowcost, con l’approvazione di un emendamento che ripristina i limiti per le autorizzazioni contenuti nel decreto Milleproroghe e che erano stati superati dal decreto Enti locali.Stop, dal 1° gennaio 2018, al conio delle monetine da 1 e 2 centesimi, che rimarranno comunque in circolazione: i prezzi, ove necessario, si arrotonderanno al multiplo di 5 centesimi più vicino.
Via libera al concorso per l’assunzione di 25 nuovi magistrati nella Corte dei Conti, alla nuova proroga per il personale dell’amministrazione finanziaria i cui contratti rimarranno in vigore fino al 30 giugno 2018, all’allentamento della stretta sull’Aiuto alla crescita economica (Ace) e al sisma bonus anche per chi compra casa in un edificio demolito e ricostruito nei comuni ricadenti nella zona a più alto rischio sismico. Arriva anche il credito d’imposta al 75% per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani, periodici e sulle emittenti TV e radio locali e un fondo per il sostegno alle nuove imprese editoriali a vocazione digitale.