locale, sud, sviluppo, provinceL’Anci ha predisposto un documento contenente gli emendamenti al provvedimento riguardante gli Enti Locali. Si tratta delle norme urgenti ritenute fondamentali per gli stessi Enti Locali.


Il decreto  è in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Tra le altre, le richieste dell’ANCI riguardano:

 

 

 

Ristoro Comuni sedi di Uffici giudiziari.

 

Proposta del Governo: 300 milioni di euro in 30 anni

 

Richiesta Anci: 120 milioni per il 2017 e 380 mln. rateizzati in 10 anni.

 

In ogni casi indispensabile assicurare una ordinata gestione dei residui adottando la norma seguente: All’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016 n. 232, dopo il comma 462 aggiungere il seguente:

 

 

“462-bis. Gli enti che in sede di riaccertamento dei residui hanno mantenuto a residuo attivo le somme oggetto di ristoro ai sensi dei precedenti periodi, incassano la quota in conto residuo. L’eventuale maggior residuo attivo viene rideterminato solo alla corresponsione del contributo. Gli altri enti registrano i trasferimenti secondo quanto previsto dai principi contabili, in relazione all’esigibilità dell’entrata.”

Fondo Imu Tasi.

 

Proposta del Governo: 300 milioni di euro in termini di saldo netto da finanziare (fuori saldo di competenza)

 

Richiesta ANCI: 390 mln.

 

 

 

Ristoro minor gettito terreni ex montani 2015

 

Proposta del Governo: rateizzazione ristoro pari a 5,8 milioni di euro in 10 anni

 

Richiesta Anci: 65 mln. in unica soluzione (2017)

 

 

 

Contributo conseguente alla sentenza del Consiglio di Stato su passaggio ICI IMU

 

Proposta del Governo: 290 milioni di euro in 10 anni (arretrati); 59 mln di euro annui dal 2017 regolati all’interno del FSC (a parità di risorse)

 

Richiesta ANCI: regolazione del contributo a regime (59 mln annui dal 2017) con assegnazione di risorse statali aggiuntive. 

 

 

 

In allegato il documento con l’elenco di tutti gli emendamenti.