La convocazione del consiglio regionale dell’Ancisicilia allargato a tutti i sindaci dell’isola e alla stampa siciliana per martedi’ 18 aprile alle 12,30 a Villa Niscemi a Palermo.
Questa l’iniziativa lanciata dall’associazione dei sindaci siciliani per valutare ogni possibile iniziativa legale contro la sospensione di sette sindaci (Casteldaccia, Calatafimi Segesta, S.Piero Patti, Castiglione di Sicilia, Valdina, Monforte S.Giorgio e Monterosso Almo) decaduti, in queste ore, a seguito del decreto del Presidente della Regione a causa della mancata approvazione dei bilanci di previsione nei termini di legge.
Questa è la conseguenza immediata di una modifica alla normativa, introdotta con una norma regionale di interpretazione autentica (art. 2 della l. r. 29 marzo 2017, n. 6) che ha sancito, con effetto retroattivo, il principio secondo il quale la decadenza del consiglio comunale determina automaticamente anche la decadenza di sindaco e giunta.
“Si tratta di una vicenda gravissima che rischia di coinvolgere la stragrande maggioranza dei comuni siciliani che ha approvato in ritardo i bilanci 2016 e non ha ancora potuto approvare il previsionale 2017 anche a causa della mancata approvazione del Bilancio regionale e dall’assenza di dati sui trasferimenti regionali”, dichiarano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di AnciSicilia.